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25/10/2018
GIC 2018 – Piacenza
Dall’8 al 10 Novembre 2018, Jekko sarà presente al salone GIC “Giornate Italiane del Calcestruzzo” che si terrà nel quartiere fieristico Piacenza Expo.
Ci troverete nel padiglione 1, alle coordinate D-38 E-47, dove potrete trovare in esposizione una mini gru SPX1040 e una JF40.
Dopo il successo della JF545 arriva sul mercato il nuovo modello ancora più competitivo, performante e leggero grazie all’assenza della zavorra
La spinta innovativa e rivoluzionaria di Jekko non si ferma e dopo il successo di vendita della JF545, arriva sul mercato la nuova JF365. Un modello che riprendere il concept della “sorella maggiore” ma rilancia la sfida sul piano delle performance, della compattezza, delle molteplici possibilità di applicazione e della versatilità.
La JF365 rappresenta un’ulteriore evoluzione della specie: è ancora più competitiva in termini di compattezza e prestazioni grazie all’assenza della zavorra.
Dopo il successo della JF545– spiega Alberto Franceschini, Sales Manager di Jekko –abbiamo deciso di tenere lo stesso format e le stesse configurazioni, sostituendo l’elemento gru con una delle macchine più vendute di Fassi, la F365 che lavora con le stesse modalità della 545 ma senza zavorra amovibile, il che si traduce in dimensioni e peso ridotti, a parità di performance.
Il peso contenuto e la sua compattezza, permettono alla JF365 di operare in spazi ristretti come i centri storici, nei settori industriali, per la posa in aree ristrette di cantiere o in particolari situazioni di sollevamento sotto parete perché la rotazione avviene all’interno della sagoma della macchina, senza l’ingombro della zavorra.
La JF365 dispone di un piano fisso con una capacità di appoggio di 3 tonnellate. Ha le stesse opzioni della JF545: Il radiocomando proporzionale, l’attivazione idraulica per accessori, il controllo di stabilità con infinite possibilità di stabilizzazione, 1 jib di dimensioni inferiori e pesi ridotti che permette di installare una piattaforma anche sul braccio principale.
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Varietà di utilizzo
La JF365 è una gru che può lavorare in orizzontale, verticale, sorpassare, aggirare, impiegare il gancio oppure il verricello. È inoltre possibile utilizzare un manipolatore per vetri o una piattaforma idraulica da 3 persone in caso di utilizzo su doppia articolazione e un cestello da 2 persone in caso di sfruttamento del jib, per quote fino a 29 metri. L’attivazione idraulica sul Jib permette di installare qualsiasi optional aggiuntivo.
Super accessibilità in spazi ristretti
Il concetto di fondo è portare a livello terra quello che solitamente è impiegato su camion. Questo significa avere un potenziale di accessibilità e riduzione degli ingombri con importante impatto favorevole sulle logistiche. Diventa quindi possibile trasportare e impiegare una gru articolata in tutte quelle aree non accessibili da un camion come: aree industriali, spazi ristretti, centri storici angusti, parchi cintati ecc.
Infinite possibilità di sollevamento
Jekko ha sviluppato un software che permette di stabilizzare la gru con infinite combinazioni. Ogni stabilizzatore può essere stabilizzato a piacere in termini di angolazione ed estensione. Tenuto conto della posizione degli stabilizzatori e della conseguente linea di ribaltamento, viene automaticamente calcolato uno dei quattro “stability level”, dove 1 è il livello minimo di stabilità e 5 il massimo, in riferimento a quattro differenti classi di pressione
Una gru – un operatore
La gru può essere gestita interamente da un solo operatore grazie all’utilizzo del radiocomando che è di fatto un prolungamento della macchina sempre a portata di mano. Questo permette all’operatore di eseguire in totale autonomia tutte le operazioni: accensione/spegnimento, movimentazione della gru, stabilizzazione, integrazione del jib.
Motore: sia diesel che elettrico
La JF365 dispone sia di un motore Diesel Kubota da 55 kw, sia di un motore elettrico trifase da 13 kw. L’operatore, a seconda delle situazioni e delle esigenze, può facilmente switchare da una soluzione all’altra con una notevole flessibilità d’impiego, per uso sia interno che esterno.
Vantaggio competitivo
Una gru così versatile trova impiego nei contesti più disparati: situazioni particolari di sollevamento, posa in aree ristrette di cantiere (travi, soppalchi, vetro, impianti di climatizzazione, ecc.) o industriali (macchinari di varie dimensioni), manutenzioni, service.
Può essere una macchina perfetta per le ditte specializzate nel sollevamento a integrazione della gamma già esistente di gru articolate su camion e city crane, ma anche per le società specializzate nel noleggio a caldo e a freddo. Può essere ideale per chi è specializzato in nicchie operative, con esigenze elevate ed estremamente particolari, ma più in generale per tutti coloro che vogliono sfruttare i vantaggi tipici di una gru articolata in ambienti inaccessibili per i camion. In generale il mercato richiede sempre la macchina più piccola a parità di sollevamento per ovvi motivi in termini di economia di costo, potenzialità, logistiche, manutenzione e semplicità d’uso. La nuova JF365 è nata proprio per questo.
Porteremo questa gru sul mercato tedesco, scandinavo e in generale del centro Europa, senza naturalmente trascurare l’Italia – spiega Franceschini -. La JF365, e ancora prima la JF545, sono gru che ci riempiono di orgoglio perché a livello industriale siamo stati noi i primi a portare questa rivoluzione sul mercato e oggi molti brand del settore del cingolato stanno seguendo le nostre orme. Significa che abbiamo intrapreso la strada giusta, ovviamente nel segno del Made in Italy.
Caratteristiche JEKKO JF365
Dimensioni: w 1,8 m, l 5,5 m, h 2,7 m
Capacità massima di sollevamento: 11,5 ton
Peso: 12.300 kg + 700 (jib)
Motore: diesel Kubota 55,4 kW + motore elettrico trifase 13 Kw
Altezza massima (con Jib): m 29 (cap. 550kg)
Sbraccio massimo (con Jib): m 26,5 (cap. 365kg)
Rotazione: 360°
@ our Dealer for the US Fascan Int./Jekko USA
BOOTH #2015
@ Jekko Sverige’s STAND 2025
@ IMER Peru‘s STAND D22 and D26
Featurig the new articulated crawler crane JF365 @ Fassi
STAND FG M51
@ Our German dealer NordKran‘s
@ 600 Cranes‘ stand with JF40 and SPX424
@ Fassi’s STAND M57
@ Our dealer IMER Chile’s stand
IAA 2018 è una fra le maggiori fiere mondiali dedicate al settore del trasporto e del veicolo industriale. In programma ad Hannover dal 20 al 27 settembre e giunta alla sua 67ª edizione, IAA è organizzata da VDA (German association of the automobile industry), la più autorevole associazione di settore presente in Germania.
Alla fiera di Hannover, presenteremo presso lo stand Fassi nell’area Esterna M stand 51 la nuova nata della gamma JF Series: la JF365, che va a completare la gamma delle mini gru articolate su cingolo lanciata nel 2017.
Scheda tecnica JF365
Caratteristiche JEKKO JF365
Dimensioni: 1,79 x 5,45 x 2,66 m
Capacità massima di sollevamento: 11,5 ton
Peso (con Jib): 13.200 kg
Motore: diesel Kubota 55,4 kW + motore elettrico trifase 13 Kw
Altezza massima (con Jib): m 29 m
Sbraccio massimo (con Jib): m 26,5 m
Rotazione: 360°
Il nostro concessionario svedese Jekko Sverige ha partecipato all’edizione 2018 della fiera Svenska Maskinmassan a Solvalla, Stoccolma, presentando i modelli JF545, SPX424 e SPX527.
Svenska Maskingmassan è la più grande fiera di macchine in Svezia e rappresenta un punto d’incontro per coloro che sono interessati alle macchine movimento terra.
Specifiche tecniche dei modelli esposti:
SPX424
Portata massima: 2400 kg
Estensione del braccio: 2,6 – 8,5 m
Rotazione: 360°
4 batterie 6 V, 420 Ah – 4,0 kW 5,5 hp
Peso: 2130 kg
Dimensioni: 3150x780x1950 mm
SPX527
Portata massima: 2700 kg
Estensione del braccio: 3,4 – 12,1 m
Rotazione: 360°
Motore diesel Kubota D1105-E3B – 18,7 kW 25 hp
Peso: 3600 kg
Dimensioni: 4150x1100x1960 mm
JF545
Portata massima: 15500 kg
Estensione del braccio: 1,0 – 16,2 m
Rotazione: 360°
Motore diesel V3307-CR-TE4B – 55,4 kW 74 hp
Peso: 13700 kg
Dimensioni: 5450x71840x2750 mm
Per saperne di più sui modelli presentati alla fiera, visita la pagina dedicata al nostro archivio storico delle gru e mini gru Jekko.
Parteciperemo all’edizione 2018 di Vertikal Days insieme al nostro concessionario inglese JT Cranes, presentando una vasta gamma di modelli, che saranno disponibili presso lo STAND 103 il 16 e il 17 maggio.
Vertikal Days è un evento di due giornate per creare collegamenti nell’industria degli accessi e del sollevamento, con incontri di associazioni e imprese, seminari e workshop. Essendo basato unicamente sulle attrezzature di sollevamento, Vertikal Days è un evento globale e mirato nel proprio settore.
Il recente modello JF545 sarà presentato durante l’evento insieme ad un modello SPX424 con batterie al litio che introdurrà la nuova gamma di mini gru “verdi” di Jekko.
Ci sarà anche la possibilità di conoscere la nuova versione del modello SPK60 presentato insieme ai modelli SPX1275 e MPK50.
Kevin Keogh Crane Services dall’Irlanda si unirà a JT Cranes con i modelli SPX312 e SPX527.
I nostri rappresentanti saranno disponibili presso lo Stand 103 per darvi tutti i consigli necessari e facilitarvi nel soddisfare le più svariate esigenze.
Registrazione visitatori
Specifiche tecniche dei modelli presentati:
SPX312
Massima portata: 1200 kg
Estensione del braccio: 2,2 – 7,6 m
Rotazione: 330°
Motore a benzina Yamaha MZ 360 – 7,6 kW 10,4 hp
Peso: 1800 kg
Dimensioni di ingombro: 2790x770x1600 mm
SPX424 – con batterie al litio
Massima portata: 2400 kg
Estensione del braccio: 2,6 – 8,5 m
Rotazione: 360°
4 batterie da 6 V, 420 Ah – 4,0 kW 5,5 hp
Peso: 2130 kg
Dimensioni di ingombro: 3150x780x1950 mm
SPX527
Massima portata: 2700 kg
Estensione del braccio: 3,4 – 12,1 m
Rotazione: 360°
Motore diesel Kubota D1105-E3B – 18,7 kW 25 hp
Peso: 3600 kg
Dimensioni di ingombro: 4150x1100x1960 mm
SPX1275
Massima portata: 7500 kg
Estensione del braccio: 4,9 – 17,7 m
Rotazione: 360°
Motore Kubota V1505-E3B – 26,2 kW 35,0 hp
Peso: 6800 kg
Dimensioni di ingombro: 5730x1450x2040 mm
JF545
Massima portata: 15500 kg
Estensione del braccio: 1,0 – 16,2 m
Rotazione: 360°
Motore diesel Kubota V3307-CR-TE4B – 55,4 kW 74 hp
Peso: 13700 kg
Dimensioni di ingombro: 5450x71840x2750 mm
SPK60
Massima portata: 6000 kg
Estensione del braccio: 4,9 – 17,7 m
Rotazione: 360°
Motore diesel Yanmar 4TNV98CT-VPR – 53,7 kW 73,0 hp
Peso: 12200 kg
Dimensioni di ingombro: 3505x2320x2640 mm
MPK60
Massima portata: 5 tonnellate
Estensione del braccio: 2,8 – 6,9 m
Rotazione: -10° / 65°
2 batterie da 24 V, 620 Ah – 12 kW 16,1 hp
Peso: 1000 kg
Dimensioni di ingombro: 3050x1200x1750 mm
Dopo la prima medaglia con Jekko e la prima parte di stagione, il giovane marciatore Leonardo Dei Tos ci racconta quali sono i suoi prossimi obiettivi durante la sua ultima visita alla nostra sede di Godega di Sant’Urbano.
“Gli obbiettivi per quest’anno erano altri ma purtroppo un paio di influenze nei momenti sbagliati e qualche infortunio più grave del previsto non mi hanno visto arrivare in forma negli appuntamenti di selezione per le Nazionali alle quali negli anno scorsi ho sempre partecipato” ammette, e di conseguenza la sua stagione ha dovuto modificarsi prevedendo da qui a fine Giugno un paio di gare nazionali di elevato valore tecnico e una gara internazionale.
I prossimi appuntamenti per Leonardo saranno quindi:
– 5 Maggio a Bolzano con la prima fase regionale del Campionato di società, vi prenderanno parte tutti gli atleti più competitivi d’Italia divisi per regioni in base alla società di appartenenza (la società di Leonardo è del Trentino Alto Adige e per questo lo vedrà gareggiare a Bolzano). In questa gara i partecipanti di distingueranno per la prestazione cronometrica alla quale viene attribuito un punteggio e la somma dei punteggi degli atleti della stessa società stilano la classifica delle migliori 12 società che si andranno a giocare lo scudetto. 10km su pista; BOLZANO
– 8 e 9 Giugno ad ALYTUS (Lituania) gara Internazionale sui 20km nella prima giornata e sui 5km la seconda giornata. In questa gara spesso vi prendono parte anche atleti che andranno poi alle manifestazione estive come Mondiali ed Europei. Nel 2017 Leonardo si è classificato 2° ed è molto fiducioso sul suo risultato di quest’anno.
– 23-24 Giugno Finale del suddetto Campionato di società. In questa gara si affrontano le migliori 12 società d’Italia (Finale Oro, ci saranno anche finale Argento e B). Lo scorso anno il suo Athletic Club Bolzano è arrivato sesto e confida quest’anno di poter arrivare al podio. 10km su pista. MODENA
“Vorrei cogliere l’occasione di ringraziare ancora una volta Diego Tomasella, Mauro Tonon e tutta Jekko per il sostegno dimostratomi anche e soprattutto in questa prima parte di anno complicata per me.”
Un’anima elegante e sinfonica perfetta negli spazi stretti e le situazioni di massima precisione; l’altra sportiva e rock per garantire un grande feeling con l’operatore in cantiere ed in ogni condizione di tempo. Tutto questo grazie all’innovativo software di controllo
Anche le gru hanno un’anima. Anzi, capita che ne possano avere due: una elegante e sinfonica e l’altra sportiva e rock. In casa Jekko la gru dalla doppia anima esiste e si chiama SPK60, unica nel suo genere sul mercato internazionale.
La SPK60 nasce nel 2016 come gru telescopica cingolata con cabina da utilizzare prevalentemente in spazi ristretti dove i movimenti si calcolano al millimetro e tutto deve essere in totale controllo per manovre di precisione assoluta. Questa formula è stata un successo ed ha portato sul mercato un prodotto che mancava. Ma ora, dopo due anni di esperienza sul campo, i progettisti dell’azienda trevigiana, leader internazionale nel settore delle mini gru e delle macchine speciali per il sollevamento, hanno messo a punto un’ulteriore evoluzione di questo vincente progetto.
La sfida? Dotare la SPK60 anche di un’identità più sportiva per garantire performance straordinarie e un grande feeling con l’utilizzatore anche nelle situazioni più aggressive di cantiere, a partire da clima e terreno. Nasce così la nuova SPK60, una sorta di versione 2.0 della precedente, che si presenta sul mercato con una doppia identità per ogni esigenza operativa: dalle manovre di precisione in spazi stretti e chiusi al pick&carry in cantiere in terreno sconnesso e sotto la pioggia.
Tutto questo grazie alla nuova versione del software di gestione della macchina che dona alla SPK60 un’identità nuova, anzi due per l’appunto.
“L’evoluzione della SPK60 è stato fortemente voluto per arricchire una gamma di macchine disegnate e prodotte per clienti che lavorano sulle nicchie di mercato dove Jekko ha creato il suo Core Business – spiega Alberto Franceschini, Export Manager di Jekko -. Si tratta di una gru dalla doppia anima che permetterà di aprirci a molteplici scenari di mercato e settori. Ad oggi abbiamo già consegnato questa gru ad Hong Kong, in Germania, in Svizzera, Belgio, Inghilterra e Stati Uniti con l’obbiettivo di rafforzare la nostra presenza nel settore della grande cantieristica”.
Le caratteristiche distintive
L’anima “rock” della SPK60: un grande feeling con l’operatore
L’anima più “sportiva e rock” ci racconta di un picker cingolato e di un escavatore con braccio, in grado di lavorare su ogni tipologia di cantiere, terreno e inclinazione (fino a 4 diversi gradi 0°, 0.7°, 1.5° e 3°). Si tratta a tutti gli effetti di una mini gru dotata di cingoli estensibili senza stabilizzatori, in grado di sollevare fino a 3 tonnellate in Pick&Carry e 6 tonnelate in statico e raggiungere un’altezza massima di 26,7 metri con jib.
Tutto questo grazie al nuovo software innovativo in grado di consentire un grande feeling con l’operatore per ottenere la massima stabilità. Una stabilità necessaria, considerando che la gru poggia su un raggio massimo di 2,90 mt per 2,50 mt. Il software permette un controllo elettronico direttamente dal radiocomando in dotazione adattandosi ad ogni esigenza ambientale e dell’operatore.
Questa nuova versione della SPK60 si adatta soprattutto a settori come quello cantieristico, l’installazione di strutture metalliche come soppalchi , manutenzioni industriali , perché la gru è dotata di un manipolatore idraulico per tubi e putrelle che permettono una maggior precisione per la manipolazione di materiali in quota. Inoltre è perfetta anche nei contesti di posa del vetro, soprattutto in ambiti cittadini dove sono richiesti ingombri minimi e prestazioni elevate (la SPK60 può lavorare fino al nono piano per la posa-vetro di facciate a moduli).
La mini gru è facilissima da trasportare e con i suoi soli 5.8 metri di lunghezza, può essere scaricabile dal cassone di un camion.
L’anima “elegante” della SPK60, la precisione assoluta
Ma la nuova SPK60, in caso di necessità è pronta a togliere il giubbotto di pelle e jeans per vestire giacca e cravatta. Basta chiedere al nuovo sistema di controllo. Ecco quindi comparire l’anima elegante e sinfonica che ci racconta di una gru telescopica cingolata con cabina dotata di jib idraulico – il più lungo della sua categoria – cingoli estensibili e motore elettrico per lavorare in scioltezza negli spazi interni e ristretti.
Questa tipologia di macchina può avere svariate applicazioni. È infatti indicata per settore come il petrolchimico, le manutenzioni di centrali nucleari/elettriche, la manutenzione industriale e in qualsiasi struttura interna dove le aree siano particolarmente strette, dove non è possibile impiegare stabilizzatori e in tutti quegli interventi interni in cui sono necessarie estensioni importanti. Il jib idraulico di questa minigru, infatti, permette di elevarsi dal braccio principale per altri 8,20 metri ed arrivare cosi ad un’altezza totale di quasi 27 metri. Il radiocomando permette un utilizzo come una classica minigru ed avere tutti i dati di lavoro sul display.
L’operatore infatti deve essere sempre vicino al carico da sollevare, aumentando perciò la precisione nel lavoro, diminuendo rischi di comunicazione tra installatore e conduttore, diminuendo perciò la presenza di operatori in cantiere.
Anche SPK60 sposa la filosofia Jekko: Una Gru = Un operatore. Ogni operatore può installare e disinstallare da solo tutti i componenti e accessori della gru. Ma il più importante vantaggio è il sistema automatico di “cambio tabella” di sollevamento in base all’inclinazione del terreno. La gru in base all’inclinazione del suolo attiva automaticamente la tabella relativa al fine di garantire fluidità di lavoro, massima sicurezza e riduzione del tempo necessario per confermare manualmente il nuovo settaggio al limitatore come nelle più comuni gru in commercio.
La SPK 60 è l’unica macchina della sua categoria che può richiudere il Jib in due posizioni differenti:
Sotto il braccio principale, per i clienti che usano spesso il jib – non è necessario installarlo ogni volta.
Lateralmente nel lato destro del braccio della gru. In questo modo il jib è sempre a bordo macchina, pronto per l’utilizzo. Per clienti che usano più spesso il braccio principale della gru con il pick&carry o per la sua capacità massima
I pesi della macchina sono contenuti: 12,2 tonnellate a cui si aggiungono i 1500 kg della zavorra amovibile.
Leggi la case history
Motore: sia diesel che elettrico
La SPK 60 dispone di una motore Diesel Yanmar da 53,7 kW / 73 Hp e alterna all’occorrenza un motore elettrico trifase (o monofase) da 11 kW. L’operatore, a seconda delle situazioni e delle esigenze, può facilmente switchare da una soluzione all’altra con una notevole flessibilità d’impiego, per uso sia interno che esterno.
Vantaggi competitivi
Una gru così permette una molteplicità di utilizzi in situazioni e contesti completamente diversi, sfruttando le due anime. Una gru che può essere ad esempio utilizzata in spazi interni sfruttando i jib e l’utilizzo del radiocomando, oppure, variando le impostazioni del software, diventa una gru anche da cantiere, con operatore in cabina, mantenendo i cingoli estensibili e aumentando così le capacità di sollevamento rispetto alle macchine della stessa gamma.
La cabina è dotata di un’ottima ergonomia, dispone di videocamera per una perfetta visione dell’area di manovra posteriore, radio, climatizzatore e sedile ergonomico e ampia visibilità. Non solo comodità ma soprattutto semplicità di utilizzo per l’operatore, perché l’output grafico permette all’operatore di riconoscere in immediato gli accessori installati sulla macchina, andando cosi a settare in automatico il limitatore di momento della macchina.
Il software dispone di un sistema di autodiagnosi (DTC) che permette di rilevare in tempi immediati eventuali problemi e garantire al cliente un rapidissimo feedback da parte del post vendita di Jekko.
Ecco gli optional disponibili:
Jib meccanico da 7,3 metri con una capacità massima di 1500 kg
Jib idraulico con 3 sfili idraulici e una lunghezza di 8,27 metri e una portata massima da 1500 kg. Possibilità di lavorare con un angolo negativo di 10 gradi, sia con verricello che con gancio.
Jib meccanico corto da 3500 kg sul braccio principale per lavorare sia con gancio che con verricello.
Manipolatore idraulico radiocomandato per la movimentazione di putrelle o tubi
Attivazione idraulica
Cingoli in gomma (geogrip) o acciaio
Motore elettrico trifase o monofase
Puleggia
Barra stabilizzatrice anteriore (dozer blade)
Vano porta oggetti
Indicatore d’angolo
Radiocomando
Colore personalizzato
Scheda tecnica semplificata
Jekko parteciperà a Intermat 2018, l’importante appuntamento fieristico internazionale per il mondo dell’edilizia, nello stand E5-M-026 curato da Fassi France.
Dal 23 al 28 aprile (apertura tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00), Jekko parteciperà a Intermat 2018 a Parigi, il Salone Internazionale delle Costruzioni e delle Infrastrutture, accanto ai marchi del Gruppo Fassi: Fassi Gru e Marrel.
La fiera parigina ogni tre anni è un riferimento per tutto il comparto, riuscendo a raccogliere tutti i più qualificati professionisti del settore edilizio e delle opere pubbliche: sono infatti rappresentate oltre il 50% delle 100 più importanti imprese di costruzioni mondiali
Nello stand E5-M-026 nell’area esterna curato da Fassi France sono esposte su un’area di 400 mq una attenta selezione di attrezzature di sollevamento. Un’occasione importante per Jekko che ha così modo di presentare la sua produzione che la qualifica come leader internazionale fra i produttori di mini gru, frutto di oltre 45 anni di esperienza nel settore della movimentazione e del sollevamento.
Nello stand E5-M-026 nell’area esterna curato da Fassi France saranno tre i modelli Jekko esposti: la mini gru telescopica cingolata SPX424 con stabilizzatori: facilmente trasportabile e manovrabile, non richiede lunghi tempi di set-up e si propone come un pratico sistema di sollevamento con risparmio di tempo, garantendo al contempo elevati livelli di sicurezza e capacità di sollevamento. La gru cingolata articolata JF40, è invece l’allestimento di una gru articolata da autocarro su un cingolato semovente, il futuro delle gru cingolate. Infine, il nuovo Multi-Loader JML25, una piattaforma di trasporto cingolata e autolivellante, una novità esclusiva.
Le caratteristiche tecniche dei modelli Jekko esposti
SPX424
Peso massimo al gancio: 2.400 kg
Estensione braccio: m 2,60 – 8,50
Rotazione: 360°
Motore: Kubota Diesel 20 hp ed elettrico trifase
Peso: 2.230 kg
Ingombro: 3.150 x 780 x 1.950 mm
JF40
Peso massimo al gancio: 2.500 kg
Estensione braccio: m 6,80
Rotazione: 330°
Motore: Yamaha 10,4 hp ed elettrico monofase
Peso: 1.500 kg
Ingombro: 2.380 x 780 x 1.815 mm
JML25
Peso massimo di trasporto: 2.500 kg
Motore a batteria (180Ah-48V) ed elettrico
Peso: 1.800 kg
Ingombro: 2.400 x 1.100 x 740 mm
Il nuovo multi-loader Jekko JML25
Altre informazioni su Intermat:
La scorsa edizione ha allineato 1.500 espositori, dei quali il 70% internazionali provenienti da 40 Paesi ed è stata visitata da 183 mila operatori provenienti da 167 Paesi. Le attrezzature e i prodotti sono suddivisi in quattro categorie: Movimento Terra e Demolizione; Strade, Minerali e Fondazioni; Edifici e Industria del Calcestruzzo; Sollevamento, Movimentazione e Trasporto.
Mobilità, edilizia abitativa, energia, digitale, occupazione: sono le importanti sfide che fanno del settore delle costruzioni e delle infrastrutture uno dei principali motori della trasformazione dei territori in termini economici, sociali e ambientali. Intermat è un riferimento in questo mercato in rapida evoluzione e ha fatto dell’innovazione e delle nuove tecnologie uno degli assi di sviluppo dell’edizione 2018. Tutti valori ampiamente condivisi dal Gruppo Fassi e da Jekko in particolare.