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16/03/2018
Arbor parteciperà a Baumaschinenmesse 2018 – Berna
Baumaschinenmesse è la fiera specialistica di macchine per l’edilizia più grande e importante in Svizzera ed avrà luogo dal 21 al 24 Marzo alla BERNEXPO-Area di Berna.
Il nostro dealer Svizzero Arbor parteciperà alla fiera esponendo una Jekko SPX527, che potrete trovare nella Hall 3, STAND 301.
La SPX527 ha un braccio principale con 4 sfili, offrendo un’altezza massima di 18.3m e un raggio di lavoro di 11.2 m con capacità massima 2700 kg. Può essere equipaggiata con jib e manipolatori idraulici.
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Dal 21 al 24 Marzo saremo con il nostro rivenditore tedesco NordKran alla fiera Fensterbau Frontale di Norimberga, un’esposizione con tema finestre, porte e facciate.
La fiera ha luogo ogni due anni ed ha origine dalla fusione di fiere minori, per fornire ai clienti una prospettiva completa sul mercato di macchine ed accessori usati.
La passata edizione del 2016 ha visto 110.581 visitatori da 116 paesi e quest’anno oltre 790 aziende presenteranno i loro prodotti e soluzioni per lo sviluppo del settore delle costruzioni di finestre, porte e facciate, rendendo Fensterbau Frontale una delle fiere leader mondiali del settore.
Jekko e NordKran saranno allo Stand 3A-224 per esporre due modelli dalla gamma di mini gru: SPX312 e SPX424 equipaggiata con il manipolatore per vetri MV600.
Entrambe le gru possono essere equipaggiate con ventose per vetro installate su manipolatori (completamente integrati con le mini gru) o su sollevatori a gancio, permettendo alle mini gru Jekko di installare vetro-facciate su edifici, abitazioni e grattacieli. E’ inoltre possibile movimentare vetro e materiali non porosi dove richiesto, in particolar modo in spazi di dimensioni ridotte.
Leggi come i nostri clienti utilizzano le mini gru Jekko, le ventose e i manipolatori per l’installazione del vetro!
SPX312 e pannelli di vetro • Realizzazione di vetrofacciate
Dati principali SPX312
Portata massima: 1200 kg
Estensione braccio: 2.2 – 7.6 m
Rotazione 330°
Motore a benzina Yamaha 10.4 Hp
Kit motore elettrico disponibile
Peso: 1800 kg
Dimensioni: 2790 x 770 x 1600 mm
Dati principali SXP424
Portata massima: 2400kg
Estensione braccio: 2.6 – 8.5 m
Rotazione 360°
Motore diesel Kubota 20Hp
Kit motore elettrico disponibile
Peso: 2030 kg
Dimensioni: 3150 x 780 x 1950 mm
Dati principali MV600
Portata massima: 600 kg
Alimentato a batteria
N. di ventose: 4+4
Controllabile con il radiocomando della gru
Completamente integrato con la mini gru Jekko e il suo software
Abbiamo sempre voluto scommettere sui giovani e in questo caso ci siamo decisi a sostenere il percorso di un giovane atleta del nostro territorio: Leonardo Dei Tos, 25 anni, di Vittorio Veneto ci regala la sua prima medaglia come nostro partner.
Sabato 17 Febbraio ha gareggiato nei 5000 metri di marcia agli assoluti indoor di Ancona ottenendo la medaglia d’argento. Negli ultimi 10 campionati Italiani a cui ha partecipato, Leonardo ha collezionato ben 9 medaglie; ora il suo obiettivo sono i 20 km dei campionati Italiani su strada di Roma, senza perdere di vista i due posti ancora disponibili per il Mondiale a squadre.
Da sempre appassionato di sport, ha praticato il ciclismo da piccolo per poi dedicarsi interamente alla marcia. Ha dovuto inizialmente affrontare alcuni limiti per via della statura, ma crescendo ha migliorato la sua tecnica con grande determinazione.
La medaglia di Sabato ha di nuovo dato prova della sua continuità nei risultati: “ci tenevo ad esserci e voglio ringraziare la mia famiglia, la mia società e il nuovo sponsor Jekko a cui ho dato la prima soddisfazione”.
Polyclose is the largest event in the Benelux in the area of window, door, sun-blind, façade and entrance technology. This year is taking place on 17 – 18 – 19 January at Flanders Expo in Ghent, Blegium.
Our Belgian dealer Rentalift will showcase a SPX424 and a SPX527 at Stand 6125.
More about Polyclose
In the industry of window, door, sun protection, façade and entrance technology, new developments are arriving ever more quickly. The sector is particularly skilled in designing, devising and manufacturing inspiring innovations both technical and otherwise. Polyclose provides a current and complete picture of what’s going on in the market and for which challenges solutions exist.
Polyclose is one of the few specialised technical trade fairs that draw large numbers of Dutch people to Belgium and, as a result, many exhibitors also have a Dutch representative at their stands.
The exhibition is free of charge for professionals from the sector.
Durante la scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra sede gli studenti della 5° ITIS di Vittorio Veneto (Treviso), in occasione dell’8° Giornata della Piccola e Media Impresa – in collaborazione con Unindustria.
Abbiamo aperto le porte della nostra azienda agli studenti per mostrare loro il funzionamento del processo produttivo e raccontare la nostra storia, potendo vedere in prima persona come progettiamo, sviluppiamo e poi produciamo le nostre mini gru.
Gli studenti si sono dimostrati sinceramente interessati al nostro prodotto, con molte domande tecniche sulle mini gru che hanno poi avuto modo di provare con il supporto dei nostri tecnici.
@ il nostro dealer Finlandese Kurko Koponen
Stand F54
La nuova JF545 per la prima volta in Finlandia!
@ il nostro dealer Tedesco NordKran
Stand TP1
Premiere in Germania della nuova JF545
Open Days del nostro dealer Svizzero Arbor
@ il nostro dealer Francese Fassi France – Stand Ext-A6 con JF545, JF30 e SPK60
@ il nostro dealer Tedesco NordKran
Stand 6F260
L’ultima nata in casa Jekko, che rivoluziona gli schemi tradizionali del sollevamento portando su cingoli quello che da sempre ha una naturale applicazione su camion: la gru articolata
L’incontro di due differenti concetti nel campo del sollevamento per creare nuovi scenari e nuove opportunità d’applicazione. Parte da questa prospettiva il concept della nuova JF545 di Jekko, che si è recentemente presentata sul mercato con il chiaro obiettivo di avvicinare e rivoluzionare l’ambiente delle minigru e delle gru articolate. Sì, perché la nuova JF – sviluppata dell’azienda trevigiana leader internazionale nel settore delle minigru in partnership con Fassi – rompe gli schemi tradizionali del sollevamento portando su cingoli quello che da sempre ha una naturale applicazione su camion: la gru articolata.
E come sempre, cambiando la prospettiva, si scopre un mondo completamente nuovo, come nuove sono le opportunità d’impiego, le potenzialità, le infinite applicazioni di uno strumento che unisce i punti di forza di contesti diversi.
“La cultura della minigru – spiega Diego Tomasella, amministratore delegato di Jekko – compie un importante passo di avvicinamento verso quella della gru articolata per presentare un prodotto innovativo, semplice nell’uso, alla portata di un mercato più ampio e continuamente alla ricerca di nuove soluzioni, in particolare sul fronte della manutenzione e del service, in contesti logistici e ambientali sempre più complessi”.
Le caratteristiche distintive
Super accessibilità in spazi ristretti
Inoltre, il concetto di fondo è portare a livello terra quello che solitamente è impiegato su camion. Questo significa avere un potenziale di accessibilità e riduzione degli ingombri con importante impatto favorevole sulle logistiche. Diventa quindi possibile trasportare e impiegare una gru articolata in tutte quelle aree non accessibili da un camion: aree industriali, spazi ristretti, centri storici angusti, parchi cintati e in generale ovunque l’accesso sia favorevole agli ingombri decisamente ridotti della gru articolata in azione su cingoli.
La zavorra: c’è e non c’è
Questa macchina ha la possibilità di impiegare una zavorra di 35 q.li con un innovativo sistema automatico di sganciamento grazie ad un pianale basculante che idraulicamente intercetta la zavorra, il tutto gestito da radiocomando. L’operatore a questo punto deve semplicemente rimuovere dei perni di bloccaggio e sganciare direttamente la zavorra. Questo diventa estremamente utile in situazioni di spazi ristretti e logistiche limitate quando l’impiego della zavorra non è necessario. Ma non è tutto, perché una volta rimossa la zavorra il pianale basculante può essere impiegato per caricare e trasportare fino a 35 q.li di materiale opportunamente fissato ed agganciato.
Motore: sia diesel che elettrico
La JF545 dispone sia di un motore Diesel Kubota da 55 kw, sia di un motore elettrico trifase da 13 kw. L’operatore, a seconda delle situazioni e delle esigenze, può facilmente switchare da una soluzione all’altra con una notevole flessibilità d’impiego, per uso sia interno che esterno.
Le principali applicazioni e vantaggio competitivo
Una gru così versatile trova impiego nei contesti più disparati: situazioni particolari di sollevamento, posa in aree ristrette di cantiere (travi, soppalchi, vetro, impianti di climatizzazione, ecc.) o industriali (macchinari di varie dimensioni), manutenzioni, service.
Può essere una macchina perfetta per le ditte specializzate nel sollevamento a integrazione della gamma già esistente di gru articolate su camion e city crane, ma anche per le società specializzate nel noleggio a caldo e a freddo. Può essere ideale per chi è specializzato in nicchie operative, con esigenze elevate ed estremamente particolari, ma più in generale per tutti coloro che vogliono sfruttare i vantaggi tipici di una gru articolata in ambienti inaccessibili per i camion. In generale il mercato richiede sempre la macchina più piccola a parità di sollevamento per ovvi motivi in termini di economia di costo, potenzialità, logistiche, manutenzione e semplicità d’uso. La nuova JF545 è nata proprio per questo.
In occasione del 2° Dealer Meeting Jekko, il nostro Amministratore Delegato Diego Tomasella è stato intervistato da Rüdiger Kopf della rivista tedesca Kran&Bühne.
Qui sotto è possibile leggere la traduzione dell’articolo originale “Sieben Meilens Stiefel” contenuto nell’uscita di Luglio.
Lo stivale delle sette leghe
Jekko si è sviluppata facendo grandi passi. Lo sa bene l’amministratore delegato Diego Tomasella, con il quale Rüdiger Kopf ha parlato all’inaugurazione della nuova unità produttiva.
All’improvviso il mondo è cambiato. Da qualche anno il mondo delle minigru sta facendo risplendere il nome di Jekko, che solo da qualche tempo è ben conosciuto, ma che ha saputo trovare il suo posto sotto ai grandi nomi di questo settore di nicchia, attraverso delle fresche idee innovative.
5 anni fa quest’azienda, nata a Colle Umberto, città a nord di Venezia, produceva solo 80 minigru all’anno. Nel 2017 sono 250 – ovvero più del triplo. E non è tutto. Nei prossimi anni la produzione verrà ampliata. Si dovrebbero dunque raggiungere le 400 unità prodotte, il tutto in un settore di nicchia.
Per questo motivo è stato acquistato un ulteriore capannone, che si trova a 500 m dalla sede principale. Con un’estensione di 12.000 m², 3.900 m² coperti, lo stabilimento è stato allestito da poco, con un’area di test esterna realizzata appositamente – Jekko si è organizzata molto bene.
“Già nel 2015 vedevamo in atto un cambiamento” afferma Diego Tomasella. L’amministratore delegato di Jekko ricorda anche tutte le dinamiche del 2016. “Dopo la fiera Bauma avevamo molti contratti in mano. Quella è stata la scintilla che ha fatto espandere la produzione”. A Maggio e Giugno 2016 hanno cercato uno spazio adatto, in Ottobre acquisito una nuova area, la cui costruzione è iniziata a Novembre, in conformità ai bisogni dell’azienda. “Così a Marzo siamo partiti con la produzione” dice sorridente Tomasella. Il “vecchio” capannone è stato mantenuto ora vi svolgiamo principalmente il lavoro di saldatura. Nel nuovo stabilimento il lavoro avviene in catena di montaggio – in condizioni pulite, luminose e con una disposizione su tre linee. Questo ci permette di incrementare l’integrazione verticale” spiega l’Amministratore Delegato. Lui prima di tutti ha visto il vantaggio di ciò, permettendo così di rispondere con maggiore flessibilità agli ordini, soprattutto quando la domanda è molto alta. E naturalmente, i controlli di qualità vengono realizzati su una breve distanza. A detta di Tomasella, l’investimento complessivo ammonta attorno ai tre milioni di euro.
Il fatto che Jekko stia crescendo, è visibile anche nell’aumento del numero di rivenditori. L’azienda ha invitato all’inaugurazione i dealer provenienti da tutto il mondo; non solo i rivenditori tedeschi come Nordkran e Bavarialift, ma anche quelli provenienti da Paesi come Cina, Singapore, Sud Corea, Messico, Colombia, Canada e USA hanno partecipato, solo per nominarne alcuni dei 30 presenti. Al primo Dealer Meeting erano presenti una dozzina di rivenditori. [2014 n.d.t.]
Quindi dov’è diretto il sentiero di Jekko? “La nostra nuova sfida è di trovarci in continua crescita, così come sta crescendo la domanda. Non abbiamo solo un nuovo stabilimento. Il personale è in aumento, attualmente ci sono 54 dipendenti e anche il servizio di vendita e assistenza si sta rafforzando”, spiega Tomasella. E non c’è dubbio che ad un evento del genere si presentino novità piccole e grandi. Grazie alla collaborazione con Fassi, è stato possibile combinare le componenti delle macchine.
Sono stati presentati i nuovi modelli con nome JF: la potente JF 545 è in grado di sollevare fino a 15,5 tonnellate e il suo braccio si estende fino a 28 metri. I pesi possono essere sollevati ad un’altezza di 30 metri. Nel complesso la occupa 5,45 m di lunghezza, 1,84 m di larghezza 2,75 m di altezza durante il trasporto. Con un peso di 15 tonnellate, la gru è facilmente trasportabile. Con un’area di stabilizzazione di 6,7 per 6,7 metri questa grande minigru resta comunque sotto i valori di altri modelli simili. Inoltre, grazie al braccio articolato, il jib può essere installato ad un’altezza di 18 m per salire di ulteriori 10 metri.
Si tratta di una combinazione di una gru Fassi sul classico sottocarro di una minigru, ma con degli adattamenti specifici per questo tipo di macchina. Peso e altezza sono dunque studiati in modo ottimale per consentire il miglior trasporto possibile, seppur sempre con un peso di 15 tonnellate. “Nel frattempo abbiamo ricevuto circa 15 ordini per la JF545, e altri sono in trattativa”, afferma Tomasella guardando alla vantaggiosa collaborazione con Fassi. Con i mezzi di cui Jekko dispone attualmente, si potrebbero realizzare due di queste gru al mese.
In modo diverso vengono presentate le più piccole JF30 e JF40. Come afferma l’Amministratore Delegato “questi modelli sono più vicini al cliente finale. Hanno meno accessori, sono essenzialmente di base, ma sono facili da trasportare e da utilizzare. Questi sono i prodotti che permettono di aprire le porte di un mercato conservatore.” Un fatto, questo, che anche lui ritiene essere positivo. “Sicuramente Jekko nei prossimi anni non sarà al primo o al secondo posto nel settore delle minigru, ma possiamo certamente aumentare la competitività. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di presentarci sul mercato con nuove idee. In un mercato conservatore con un pubblico fedele ai propri marchi, i piccoli modelli permettono di aprire molte porte”.
E cosa sarebbe un Dealer Meeting, se non venisse data un’anteprima di qualche novità? Ecco dunque che sono stati presentati i primi disegni della SPK90, una gru da 9 tonnellate, “sorella maggiore” della SPK60.
Le mini gru Jekko incorniciano la Donizetti Night a Bergamo
In occasione della serata per salutare la chiusura del teatro Donizetti di Bergamo, le mini gru Jekko sono state invitate come ospite speciale a sorreggere il sipario d’accesso all’evento.
In un alternarsi di spettacoli teatrali, esibizioni musicali, danza ed arte, la Fondazione Donizetti ha voluto organizzare un evento in onore della chiusura per lavori dell’omonimo teatro storico.
47 mila persone hanno preso parte all’iniziativa in tutta la città, passando attraverso l’enorme sipario allestito a Porta Nuova, sorretto da una Jekko SPX527 e una SPX1275, che si sono perfettamente rese parte del palcoscenico cittadino, grazie anche alla collaborazione della ditta Elevo di Lallio (BG).