L’azienda inglese JT Cranes ha acquistato nell’ultimo anno due SPK60.
“Una macchina dagli innumerevoli vantaggi, versatile e flessibile che non ha paragoni sul mercato. Con questa gru tutti i lavori che prima si pensavano impossibili diventano possibili”
Tra le prime ad aggiudicarsi l’innovativa SPK60 è stata l’azienda inglese JT Cranes che ha acquistato ben due di questi veicoli nel giro di un anno. La JT Cranes, con sede a Bedfordshire, è un’azienda familiare fondata nel 1981. Dal 2006 si è specializzata nel noleggio e vendita di mini gru versatili e dal 2015 è diventata l’unico distributore Jekko per il Regno Unito.
“Abbiamo portato all’interno della nostra azienda la SPK60 perché è sicuramente la macchina più versatile e avanzata della sua categoria e nessuna delle altre gru simili presenti sul mercato è dotata di una cosi ottima flessibilità in cantiere – spiega Russ Taylor, managing director di JT Cranes – La prima SPK60 è stata acquistata come macchina demo e l’abbiamo venduta a un nuovo cliente in pochissimo tempo. Dopo poco ne abbiamo presa un’altra da tenere a magazzino nel nostro parco noleggio”.
Sono tanti i motivi che rendono questa mini gru speciale e unica: “L’SPK60 ha una serie di vantaggi rispetto alla concorrenza – prosegue Taylor -: è estremamente ben concepita per quanto riguarda il comfort dell’operatore; ha una capacità di sollevamento ben superiore alle altre, sia in modalità pick&carry sia in modalità statica; ha la capacità di adattare numerosi accessori alle varie soluzioni di movimentazione; ha la capacità unica di essere in grado di funzionare con il motore elettrico e questo aiuta molto negli spazi chiusi e anche in città e centri storici dove ci sono limitazioni dettate dalle ultime normative sulle emissioni”.
Questi e altri vantaggi hanno portato la SPK60 ad essere impiegata, nella sua versione di picker cingolato, per dei lavori su un tetto accanto a Buckingham Palace. “Il luogo in cui si è operato ha rappresentato una vera e propria sfida che la SPK60 è riuscita a vincere: lo spazio era limitato e c’era la necessità di non fare troppo rumore. Questa macchina, grazie al suo peso limitato, al suo ingombro minimo e soprattutto grazie alle sue ottime capacità di sollevamento, ha confermato l’eccellenza della scelta per questa tipologia di intervento”.
E le possibilità di utilizzo sul mercato sembrano non avere proprio limiti. “Il mercato sta dimostrando di amare la SPK60 – prosegue il managing director di JT Cranes. – Ci stiamo rendendo conto che tanti lavori prima ritenuti impossibili o estremamente problematici, oggi possano essere risolti grazie alla versatilità di questa macchina. Il mercato ama l’SPK60! stiamo trovando sempre più soluzioni a lavori precedentemente ritenuti impossibili o estremamente problematici che possono essere risolti grazie alla sua versatilità”.