Dopo il successo della JF545 arriva sul mercato il nuovo modello ancora più competitivo, performante e leggero grazie all’assenza della zavorra
La spinta innovativa e rivoluzionaria di Jekko non si ferma e dopo il successo di vendita della JF545, arriva sul mercato la nuova JF365. Un modello che riprendere il concept della “sorella maggiore” ma rilancia la sfida sul piano delle performance, della compattezza, delle molteplici possibilità di applicazione e della versatilità.
La JF365 rappresenta un’ulteriore evoluzione della specie: è ancora più competitiva in termini di compattezza e prestazioni grazie all’assenza della zavorra.
Dopo il successo della JF545– spiega Alberto Franceschini, Sales Manager di Jekko –abbiamo deciso di tenere lo stesso format e le stesse configurazioni, sostituendo l’elemento gru con una delle macchine più vendute di Fassi, la F365 che lavora con le stesse modalità della 545 ma senza zavorra amovibile, il che si traduce in dimensioni e peso ridotti, a parità di performance.
Il peso contenuto e la sua compattezza, permettono alla JF365 di operare in spazi ristretti come i centri storici, nei settori industriali, per la posa in aree ristrette di cantiere o in particolari situazioni di sollevamento sotto parete perché la rotazione avviene all’interno della sagoma della macchina, senza l’ingombro della zavorra.
La JF365 dispone di un piano fisso con una capacità di appoggio di 3 tonnellate. Ha le stesse opzioni della JF545: Il radiocomando proporzionale, l’attivazione idraulica per accessori, il controllo di stabilità con infinite possibilità di stabilizzazione, 1 jib di dimensioni inferiori e pesi ridotti che permette di installare una piattaforma anche sul braccio principale.
Varietà di utilizzo
La JF365 è una gru che può lavorare in orizzontale, verticale, sorpassare, aggirare, impiegare il gancio oppure il verricello. È inoltre possibile utilizzare un manipolatore per vetri o una piattaforma idraulica da 3 persone in caso di utilizzo su doppia articolazione e un cestello da 2 persone in caso di sfruttamento del jib, per quote fino a 29 metri. L’attivazione idraulica sul Jib permette di installare qualsiasi optional aggiuntivo.
Super accessibilità in spazi ristretti
Il concetto di fondo è portare a livello terra quello che solitamente è impiegato su camion. Questo significa avere un potenziale di accessibilità e riduzione degli ingombri con importante impatto favorevole sulle logistiche. Diventa quindi possibile trasportare e impiegare una gru articolata in tutte quelle aree non accessibili da un camion come: aree industriali, spazi ristretti, centri storici angusti, parchi cintati ecc.
Infinite possibilità di sollevamento
Jekko ha sviluppato un software che permette di stabilizzare la gru con infinite combinazioni. Ogni stabilizzatore può essere stabilizzato a piacere in termini di angolazione ed estensione. Tenuto conto della posizione degli stabilizzatori e della conseguente linea di ribaltamento, viene automaticamente calcolato uno dei quattro “stability level”, dove 1 è il livello minimo di stabilità e 5 il massimo, in riferimento a quattro differenti classi di pressione
Una gru – un operatore
La gru può essere gestita interamente da un solo operatore grazie all’utilizzo del radiocomando che è di fatto un prolungamento della macchina sempre a portata di mano. Questo permette all’operatore di eseguire in totale autonomia tutte le operazioni: accensione/spegnimento, movimentazione della gru, stabilizzazione, integrazione del jib.
Motore: sia diesel che elettrico
La JF365 dispone sia di un motore Diesel Kubota da 55 kw, sia di un motore elettrico trifase da 13 kw. L’operatore, a seconda delle situazioni e delle esigenze, può facilmente switchare da una soluzione all’altra con una notevole flessibilità d’impiego, per uso sia interno che esterno.
Vantaggio competitivo
Una gru così versatile trova impiego nei contesti più disparati: situazioni particolari di sollevamento, posa in aree ristrette di cantiere (travi, soppalchi, vetro, impianti di climatizzazione, ecc.) o industriali (macchinari di varie dimensioni), manutenzioni, service.
Può essere una macchina perfetta per le ditte specializzate nel sollevamento a integrazione della gamma già esistente di gru articolate su camion e city crane, ma anche per le società specializzate nel noleggio a caldo e a freddo. Può essere ideale per chi è specializzato in nicchie operative, con esigenze elevate ed estremamente particolari, ma più in generale per tutti coloro che vogliono sfruttare i vantaggi tipici di una gru articolata in ambienti inaccessibili per i camion. In generale il mercato richiede sempre la macchina più piccola a parità di sollevamento per ovvi motivi in termini di economia di costo, potenzialità, logistiche, manutenzione e semplicità d’uso. La nuova JF365 è nata proprio per questo.
Porteremo questa gru sul mercato tedesco, scandinavo e in generale del centro Europa, senza naturalmente trascurare l’Italia – spiega Franceschini -. La JF365, e ancora prima la JF545, sono gru che ci riempiono di orgoglio perché a livello industriale siamo stati noi i primi a portare questa rivoluzione sul mercato e oggi molti brand del settore del cingolato stanno seguendo le nostre orme. Significa che abbiamo intrapreso la strada giusta, ovviamente nel segno del Made in Italy.
Caratteristiche JEKKO JF365