Guarda video di presentazione, interviste, anticipazioni e novità per scoprire i prodotti, gli eventi e i protagonisti del mondo Jekko.
27/06/2018
Svenska Maskinmassan 2018
Il nostro concessionario svedese Jekko Sverige ha partecipato all’edizione 2018 della fiera Svenska Maskinmassan a Solvalla, Stoccolma, presentando i modelli JF545, SPX424 e SPX527.
Svenska Maskingmassan è la più grande fiera di macchine in Svezia e rappresenta un punto d’incontro per coloro che sono interessati alle macchine movimento terra.
Specifiche tecniche dei modelli esposti:
SPX424
Portata massima: 2400 kg
Estensione del braccio: 2,6 – 8,5 m
Rotazione: 360°
4 batterie 6 V, 420 Ah – 4,0 kW 5,5 hp
Peso: 2130 kg
Dimensioni: 3150x780x1950 mm
SPX527
Portata massima: 2700 kg
Estensione del braccio: 3,4 – 12,1 m
Rotazione: 360°
Motore diesel Kubota D1105-E3B – 18,7 kW 25 hp
Peso: 3600 kg
Dimensioni: 4150x1100x1960 mm
JF545
Portata massima: 15500 kg
Estensione del braccio: 1,0 – 16,2 m
Rotazione: 360°
Motore diesel V3307-CR-TE4B – 55,4 kW 74 hp
Peso: 13700 kg
Dimensioni: 5450x71840x2750 mm
Per saperne di più sui modelli presentati alla fiera, visita la pagina dedicata al nostro archivio storico delle gru e mini gru Jekko.
Parteciperemo all’edizione 2018 di Vertikal Days insieme al nostro concessionario inglese JT Cranes, presentando una vasta gamma di modelli, che saranno disponibili presso lo STAND 103 il 16 e il 17 maggio.
Vertikal Days è un evento di due giornate per creare collegamenti nell’industria degli accessi e del sollevamento, con incontri di associazioni e imprese, seminari e workshop. Essendo basato unicamente sulle attrezzature di sollevamento, Vertikal Days è un evento globale e mirato nel proprio settore.
Il recente modello JF545 sarà presentato durante l’evento insieme ad un modello SPX424 con batterie al litio che introdurrà la nuova gamma di mini gru “verdi” di Jekko.
Ci sarà anche la possibilità di conoscere la nuova versione del modello SPK60 presentato insieme ai modelli SPX1275 e MPK50.
Kevin Keogh Crane Services dall’Irlanda si unirà a JT Cranes con i modelli SPX312 e SPX527.
I nostri rappresentanti saranno disponibili presso lo Stand 103 per darvi tutti i consigli necessari e facilitarvi nel soddisfare le più svariate esigenze.
Registrazione visitatori
Specifiche tecniche dei modelli presentati:
SPX312
Massima portata: 1200 kg
Estensione del braccio: 2,2 – 7,6 m
Rotazione: 330°
Motore a benzina Yamaha MZ 360 – 7,6 kW 10,4 hp
Peso: 1800 kg
Dimensioni di ingombro: 2790x770x1600 mm
SPX424 – con batterie al litio
Massima portata: 2400 kg
Estensione del braccio: 2,6 – 8,5 m
Rotazione: 360°
4 batterie da 6 V, 420 Ah – 4,0 kW 5,5 hp
Peso: 2130 kg
Dimensioni di ingombro: 3150x780x1950 mm
SPX527
Massima portata: 2700 kg
Estensione del braccio: 3,4 – 12,1 m
Rotazione: 360°
Motore diesel Kubota D1105-E3B – 18,7 kW 25 hp
Peso: 3600 kg
Dimensioni di ingombro: 4150x1100x1960 mm
SPX1275
Massima portata: 7500 kg
Estensione del braccio: 4,9 – 17,7 m
Rotazione: 360°
Motore Kubota V1505-E3B – 26,2 kW 35,0 hp
Peso: 6800 kg
Dimensioni di ingombro: 5730x1450x2040 mm
JF545
Massima portata: 15500 kg
Estensione del braccio: 1,0 – 16,2 m
Rotazione: 360°
Motore diesel Kubota V3307-CR-TE4B – 55,4 kW 74 hp
Peso: 13700 kg
Dimensioni di ingombro: 5450x71840x2750 mm
SPK60
Massima portata: 6000 kg
Estensione del braccio: 4,9 – 17,7 m
Rotazione: 360°
Motore diesel Yanmar 4TNV98CT-VPR – 53,7 kW 73,0 hp
Peso: 12200 kg
Dimensioni di ingombro: 3505x2320x2640 mm
MPK60
Massima portata: 5 tonnellate
Estensione del braccio: 2,8 – 6,9 m
Rotazione: -10° / 65°
2 batterie da 24 V, 620 Ah – 12 kW 16,1 hp
Peso: 1000 kg
Dimensioni di ingombro: 3050x1200x1750 mm
Dopo la prima medaglia con Jekko e la prima parte di stagione, il giovane marciatore Leonardo Dei Tos ci racconta quali sono i suoi prossimi obiettivi durante la sua ultima visita alla nostra sede di Godega di Sant’Urbano.
“Gli obbiettivi per quest’anno erano altri ma purtroppo un paio di influenze nei momenti sbagliati e qualche infortunio più grave del previsto non mi hanno visto arrivare in forma negli appuntamenti di selezione per le Nazionali alle quali negli anno scorsi ho sempre partecipato” ammette, e di conseguenza la sua stagione ha dovuto modificarsi prevedendo da qui a fine Giugno un paio di gare nazionali di elevato valore tecnico e una gara internazionale.
I prossimi appuntamenti per Leonardo saranno quindi:
– 5 Maggio a Bolzano con la prima fase regionale del Campionato di società, vi prenderanno parte tutti gli atleti più competitivi d’Italia divisi per regioni in base alla società di appartenenza (la società di Leonardo è del Trentino Alto Adige e per questo lo vedrà gareggiare a Bolzano). In questa gara i partecipanti di distingueranno per la prestazione cronometrica alla quale viene attribuito un punteggio e la somma dei punteggi degli atleti della stessa società stilano la classifica delle migliori 12 società che si andranno a giocare lo scudetto. 10km su pista; BOLZANO
– 8 e 9 Giugno ad ALYTUS (Lituania) gara Internazionale sui 20km nella prima giornata e sui 5km la seconda giornata. In questa gara spesso vi prendono parte anche atleti che andranno poi alle manifestazione estive come Mondiali ed Europei. Nel 2017 Leonardo si è classificato 2° ed è molto fiducioso sul suo risultato di quest’anno.
– 23-24 Giugno Finale del suddetto Campionato di società. In questa gara si affrontano le migliori 12 società d’Italia (Finale Oro, ci saranno anche finale Argento e B). Lo scorso anno il suo Athletic Club Bolzano è arrivato sesto e confida quest’anno di poter arrivare al podio. 10km su pista. MODENA
“Vorrei cogliere l’occasione di ringraziare ancora una volta Diego Tomasella, Mauro Tonon e tutta Jekko per il sostegno dimostratomi anche e soprattutto in questa prima parte di anno complicata per me.”
Un’anima elegante e sinfonica perfetta negli spazi stretti e le situazioni di massima precisione; l’altra sportiva e rock per garantire un grande feeling con l’operatore in cantiere ed in ogni condizione di tempo. Tutto questo grazie all’innovativo software di controllo
Anche le gru hanno un’anima. Anzi, capita che ne possano avere due: una elegante e sinfonica e l’altra sportiva e rock. In casa Jekko la gru dalla doppia anima esiste e si chiama SPK60, unica nel suo genere sul mercato internazionale.
La SPK60 nasce nel 2016 come gru telescopica cingolata con cabina da utilizzare prevalentemente in spazi ristretti dove i movimenti si calcolano al millimetro e tutto deve essere in totale controllo per manovre di precisione assoluta. Questa formula è stata un successo ed ha portato sul mercato un prodotto che mancava. Ma ora, dopo due anni di esperienza sul campo, i progettisti dell’azienda trevigiana, leader internazionale nel settore delle mini gru e delle macchine speciali per il sollevamento, hanno messo a punto un’ulteriore evoluzione di questo vincente progetto.
La sfida? Dotare la SPK60 anche di un’identità più sportiva per garantire performance straordinarie e un grande feeling con l’utilizzatore anche nelle situazioni più aggressive di cantiere, a partire da clima e terreno. Nasce così la nuova SPK60, una sorta di versione 2.0 della precedente, che si presenta sul mercato con una doppia identità per ogni esigenza operativa: dalle manovre di precisione in spazi stretti e chiusi al pick&carry in cantiere in terreno sconnesso e sotto la pioggia.
Tutto questo grazie alla nuova versione del software di gestione della macchina che dona alla SPK60 un’identità nuova, anzi due per l’appunto.
“L’evoluzione della SPK60 è stato fortemente voluto per arricchire una gamma di macchine disegnate e prodotte per clienti che lavorano sulle nicchie di mercato dove Jekko ha creato il suo Core Business – spiega Alberto Franceschini, Export Manager di Jekko -. Si tratta di una gru dalla doppia anima che permetterà di aprirci a molteplici scenari di mercato e settori. Ad oggi abbiamo già consegnato questa gru ad Hong Kong, in Germania, in Svizzera, Belgio, Inghilterra e Stati Uniti con l’obbiettivo di rafforzare la nostra presenza nel settore della grande cantieristica”.
Le caratteristiche distintive
L’anima “rock” della SPK60: un grande feeling con l’operatore
L’anima più “sportiva e rock” ci racconta di un picker cingolato e di un escavatore con braccio, in grado di lavorare su ogni tipologia di cantiere, terreno e inclinazione (fino a 4 diversi gradi 0°, 0.7°, 1.5° e 3°). Si tratta a tutti gli effetti di una mini gru dotata di cingoli estensibili senza stabilizzatori, in grado di sollevare fino a 3 tonnellate in Pick&Carry e 6 tonnelate in statico e raggiungere un’altezza massima di 26,7 metri con jib.
Tutto questo grazie al nuovo software innovativo in grado di consentire un grande feeling con l’operatore per ottenere la massima stabilità. Una stabilità necessaria, considerando che la gru poggia su un raggio massimo di 2,90 mt per 2,50 mt. Il software permette un controllo elettronico direttamente dal radiocomando in dotazione adattandosi ad ogni esigenza ambientale e dell’operatore.
Questa nuova versione della SPK60 si adatta soprattutto a settori come quello cantieristico, l’installazione di strutture metalliche come soppalchi , manutenzioni industriali , perché la gru è dotata di un manipolatore idraulico per tubi e putrelle che permettono una maggior precisione per la manipolazione di materiali in quota. Inoltre è perfetta anche nei contesti di posa del vetro, soprattutto in ambiti cittadini dove sono richiesti ingombri minimi e prestazioni elevate (la SPK60 può lavorare fino al nono piano per la posa-vetro di facciate a moduli).
La mini gru è facilissima da trasportare e con i suoi soli 5.8 metri di lunghezza, può essere scaricabile dal cassone di un camion.
L’anima “elegante” della SPK60, la precisione assoluta
Ma la nuova SPK60, in caso di necessità è pronta a togliere il giubbotto di pelle e jeans per vestire giacca e cravatta. Basta chiedere al nuovo sistema di controllo. Ecco quindi comparire l’anima elegante e sinfonica che ci racconta di una gru telescopica cingolata con cabina dotata di jib idraulico – il più lungo della sua categoria – cingoli estensibili e motore elettrico per lavorare in scioltezza negli spazi interni e ristretti.
Questa tipologia di macchina può avere svariate applicazioni. È infatti indicata per settore come il petrolchimico, le manutenzioni di centrali nucleari/elettriche, la manutenzione industriale e in qualsiasi struttura interna dove le aree siano particolarmente strette, dove non è possibile impiegare stabilizzatori e in tutti quegli interventi interni in cui sono necessarie estensioni importanti. Il jib idraulico di questa minigru, infatti, permette di elevarsi dal braccio principale per altri 8,20 metri ed arrivare cosi ad un’altezza totale di quasi 27 metri. Il radiocomando permette un utilizzo come una classica minigru ed avere tutti i dati di lavoro sul display.
L’operatore infatti deve essere sempre vicino al carico da sollevare, aumentando perciò la precisione nel lavoro, diminuendo rischi di comunicazione tra installatore e conduttore, diminuendo perciò la presenza di operatori in cantiere.
Anche SPK60 sposa la filosofia Jekko: Una Gru = Un operatore. Ogni operatore può installare e disinstallare da solo tutti i componenti e accessori della gru. Ma il più importante vantaggio è il sistema automatico di “cambio tabella” di sollevamento in base all’inclinazione del terreno. La gru in base all’inclinazione del suolo attiva automaticamente la tabella relativa al fine di garantire fluidità di lavoro, massima sicurezza e riduzione del tempo necessario per confermare manualmente il nuovo settaggio al limitatore come nelle più comuni gru in commercio.
La SPK 60 è l’unica macchina della sua categoria che può richiudere il Jib in due posizioni differenti:
Sotto il braccio principale, per i clienti che usano spesso il jib – non è necessario installarlo ogni volta.
Lateralmente nel lato destro del braccio della gru. In questo modo il jib è sempre a bordo macchina, pronto per l’utilizzo. Per clienti che usano più spesso il braccio principale della gru con il pick&carry o per la sua capacità massima
I pesi della macchina sono contenuti: 12,2 tonnellate a cui si aggiungono i 1500 kg della zavorra amovibile.
Leggi la case history
Motore: sia diesel che elettrico
La SPK 60 dispone di una motore Diesel Yanmar da 53,7 kW / 73 Hp e alterna all’occorrenza un motore elettrico trifase (o monofase) da 11 kW. L’operatore, a seconda delle situazioni e delle esigenze, può facilmente switchare da una soluzione all’altra con una notevole flessibilità d’impiego, per uso sia interno che esterno.
Vantaggi competitivi
Una gru così permette una molteplicità di utilizzi in situazioni e contesti completamente diversi, sfruttando le due anime. Una gru che può essere ad esempio utilizzata in spazi interni sfruttando i jib e l’utilizzo del radiocomando, oppure, variando le impostazioni del software, diventa una gru anche da cantiere, con operatore in cabina, mantenendo i cingoli estensibili e aumentando così le capacità di sollevamento rispetto alle macchine della stessa gamma.
La cabina è dotata di un’ottima ergonomia, dispone di videocamera per una perfetta visione dell’area di manovra posteriore, radio, climatizzatore e sedile ergonomico e ampia visibilità. Non solo comodità ma soprattutto semplicità di utilizzo per l’operatore, perché l’output grafico permette all’operatore di riconoscere in immediato gli accessori installati sulla macchina, andando cosi a settare in automatico il limitatore di momento della macchina.
Il software dispone di un sistema di autodiagnosi (DTC) che permette di rilevare in tempi immediati eventuali problemi e garantire al cliente un rapidissimo feedback da parte del post vendita di Jekko.
Ecco gli optional disponibili:
Jib meccanico da 7,3 metri con una capacità massima di 1500 kg
Jib idraulico con 3 sfili idraulici e una lunghezza di 8,27 metri e una portata massima da 1500 kg. Possibilità di lavorare con un angolo negativo di 10 gradi, sia con verricello che con gancio.
Jib meccanico corto da 3500 kg sul braccio principale per lavorare sia con gancio che con verricello.
Manipolatore idraulico radiocomandato per la movimentazione di putrelle o tubi
Attivazione idraulica
Cingoli in gomma (geogrip) o acciaio
Motore elettrico trifase o monofase
Puleggia
Barra stabilizzatrice anteriore (dozer blade)
Vano porta oggetti
Indicatore d’angolo
Radiocomando
Colore personalizzato
Scheda tecnica semplificata
Jekko parteciperà a Intermat 2018, l’importante appuntamento fieristico internazionale per il mondo dell’edilizia, nello stand E5-M-026 curato da Fassi France.
Dal 23 al 28 aprile (apertura tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00), Jekko parteciperà a Intermat 2018 a Parigi, il Salone Internazionale delle Costruzioni e delle Infrastrutture, accanto ai marchi del Gruppo Fassi: Fassi Gru e Marrel.
La fiera parigina ogni tre anni è un riferimento per tutto il comparto, riuscendo a raccogliere tutti i più qualificati professionisti del settore edilizio e delle opere pubbliche: sono infatti rappresentate oltre il 50% delle 100 più importanti imprese di costruzioni mondiali
Nello stand E5-M-026 nell’area esterna curato da Fassi France sono esposte su un’area di 400 mq una attenta selezione di attrezzature di sollevamento. Un’occasione importante per Jekko che ha così modo di presentare la sua produzione che la qualifica come leader internazionale fra i produttori di mini gru, frutto di oltre 45 anni di esperienza nel settore della movimentazione e del sollevamento.
Nello stand E5-M-026 nell’area esterna curato da Fassi France saranno tre i modelli Jekko esposti: la mini gru telescopica cingolata SPX424 con stabilizzatori: facilmente trasportabile e manovrabile, non richiede lunghi tempi di set-up e si propone come un pratico sistema di sollevamento con risparmio di tempo, garantendo al contempo elevati livelli di sicurezza e capacità di sollevamento. La gru cingolata articolata JF40, è invece l’allestimento di una gru articolata da autocarro su un cingolato semovente, il futuro delle gru cingolate. Infine, il nuovo Multi-Loader JML25, una piattaforma di trasporto cingolata e autolivellante, una novità esclusiva.
Le caratteristiche tecniche dei modelli Jekko esposti
SPX424
Peso massimo al gancio: 2.400 kg
Estensione braccio: m 2,60 – 8,50
Rotazione: 360°
Motore: Kubota Diesel 20 hp ed elettrico trifase
Peso: 2.230 kg
Ingombro: 3.150 x 780 x 1.950 mm
JF40
Peso massimo al gancio: 2.500 kg
Estensione braccio: m 6,80
Rotazione: 330°
Motore: Yamaha 10,4 hp ed elettrico monofase
Peso: 1.500 kg
Ingombro: 2.380 x 780 x 1.815 mm
JML25
Peso massimo di trasporto: 2.500 kg
Motore a batteria (180Ah-48V) ed elettrico
Peso: 1.800 kg
Ingombro: 2.400 x 1.100 x 740 mm
Il nuovo multi-loader Jekko JML25
Altre informazioni su Intermat:
La scorsa edizione ha allineato 1.500 espositori, dei quali il 70% internazionali provenienti da 40 Paesi ed è stata visitata da 183 mila operatori provenienti da 167 Paesi. Le attrezzature e i prodotti sono suddivisi in quattro categorie: Movimento Terra e Demolizione; Strade, Minerali e Fondazioni; Edifici e Industria del Calcestruzzo; Sollevamento, Movimentazione e Trasporto.
Mobilità, edilizia abitativa, energia, digitale, occupazione: sono le importanti sfide che fanno del settore delle costruzioni e delle infrastrutture uno dei principali motori della trasformazione dei territori in termini economici, sociali e ambientali. Intermat è un riferimento in questo mercato in rapida evoluzione e ha fatto dell’innovazione e delle nuove tecnologie uno degli assi di sviluppo dell’edizione 2018. Tutti valori ampiamente condivisi dal Gruppo Fassi e da Jekko in particolare.
Arbor parteciperà a Baumaschinenmesse 2018 – Berna
Baumaschinenmesse è la fiera specialistica di macchine per l’edilizia più grande e importante in Svizzera ed avrà luogo dal 21 al 24 Marzo alla BERNEXPO-Area di Berna.
Il nostro dealer Svizzero Arbor parteciperà alla fiera esponendo una Jekko SPX527, che potrete trovare nella Hall 3, STAND 301.
La SPX527 ha un braccio principale con 4 sfili, offrendo un’altezza massima di 18.3m e un raggio di lavoro di 11.2 m con capacità massima 2700 kg. Può essere equipaggiata con jib e manipolatori idraulici.
Richiedi un appuntamento!
Dal 21 al 24 Marzo saremo con il nostro rivenditore tedesco NordKran alla fiera Fensterbau Frontale di Norimberga, un’esposizione con tema finestre, porte e facciate.
La fiera ha luogo ogni due anni ed ha origine dalla fusione di fiere minori, per fornire ai clienti una prospettiva completa sul mercato di macchine ed accessori usati.
La passata edizione del 2016 ha visto 110.581 visitatori da 116 paesi e quest’anno oltre 790 aziende presenteranno i loro prodotti e soluzioni per lo sviluppo del settore delle costruzioni di finestre, porte e facciate, rendendo Fensterbau Frontale una delle fiere leader mondiali del settore.
Jekko e NordKran saranno allo Stand 3A-224 per esporre due modelli dalla gamma di mini gru: SPX312 e SPX424 equipaggiata con il manipolatore per vetri MV600.
Entrambe le gru possono essere equipaggiate con ventose per vetro installate su manipolatori (completamente integrati con le mini gru) o su sollevatori a gancio, permettendo alle mini gru Jekko di installare vetro-facciate su edifici, abitazioni e grattacieli. E’ inoltre possibile movimentare vetro e materiali non porosi dove richiesto, in particolar modo in spazi di dimensioni ridotte.
Leggi come i nostri clienti utilizzano le mini gru Jekko, le ventose e i manipolatori per l’installazione del vetro!
SPX312 e pannelli di vetro • Realizzazione di vetrofacciate
Dati principali SPX312
Portata massima: 1200 kg
Estensione braccio: 2.2 – 7.6 m
Rotazione 330°
Motore a benzina Yamaha 10.4 Hp
Kit motore elettrico disponibile
Peso: 1800 kg
Dimensioni: 2790 x 770 x 1600 mm
Dati principali SXP424
Portata massima: 2400kg
Estensione braccio: 2.6 – 8.5 m
Rotazione 360°
Motore diesel Kubota 20Hp
Kit motore elettrico disponibile
Peso: 2030 kg
Dimensioni: 3150 x 780 x 1950 mm
Dati principali MV600
Portata massima: 600 kg
Alimentato a batteria
N. di ventose: 4+4
Controllabile con il radiocomando della gru
Completamente integrato con la mini gru Jekko e il suo software
Abbiamo sempre voluto scommettere sui giovani e in questo caso ci siamo decisi a sostenere il percorso di un giovane atleta del nostro territorio: Leonardo Dei Tos, 25 anni, di Vittorio Veneto ci regala la sua prima medaglia come nostro partner.
Sabato 17 Febbraio ha gareggiato nei 5000 metri di marcia agli assoluti indoor di Ancona ottenendo la medaglia d’argento. Negli ultimi 10 campionati Italiani a cui ha partecipato, Leonardo ha collezionato ben 9 medaglie; ora il suo obiettivo sono i 20 km dei campionati Italiani su strada di Roma, senza perdere di vista i due posti ancora disponibili per il Mondiale a squadre.
Da sempre appassionato di sport, ha praticato il ciclismo da piccolo per poi dedicarsi interamente alla marcia. Ha dovuto inizialmente affrontare alcuni limiti per via della statura, ma crescendo ha migliorato la sua tecnica con grande determinazione.
La medaglia di Sabato ha di nuovo dato prova della sua continuità nei risultati: “ci tenevo ad esserci e voglio ringraziare la mia famiglia, la mia società e il nuovo sponsor Jekko a cui ho dato la prima soddisfazione”.
Polyclose is the largest event in the Benelux in the area of window, door, sun-blind, façade and entrance technology. This year is taking place on 17 – 18 – 19 January at Flanders Expo in Ghent, Blegium.
Our Belgian dealer Rentalift will showcase a SPX424 and a SPX527 at Stand 6125.
More about Polyclose
In the industry of window, door, sun protection, façade and entrance technology, new developments are arriving ever more quickly. The sector is particularly skilled in designing, devising and manufacturing inspiring innovations both technical and otherwise. Polyclose provides a current and complete picture of what’s going on in the market and for which challenges solutions exist.
Polyclose is one of the few specialised technical trade fairs that draw large numbers of Dutch people to Belgium and, as a result, many exhibitors also have a Dutch representative at their stands.
The exhibition is free of charge for professionals from the sector.