Dopo anni di analisi di mercato, studio e progettazione, nasce SPX328, una macchina all’avanguardia per quanto riguarda la User Experience, volta a garantire un’esperienza di lavoro agevole e alla portata di tutti.
L’azienda italiana con questo nuovo modello lancia un prodotto moderno, innovativo, funzionale e pratico, che necessita di formazione minima e che accompagna l’operatore in tutte le fasi di lavoro, semplificandone i processi e rendendo facile anche il lavoro più difficile. Dalla stabilizzazione alla manovra, il gruista viene guidato in modo chiaro ed esplicativo per tutta la durata del lavoro. Il concetto “User-Friendly” di questo modello è racchiuso nello schermo touch che permette di impostare il lavoro in modo guidato.
È proprio questo l’elemento primario di SPX328, ideata e sviluppata sia per gli operatori entry level che per gli utilizzatori esperti e adatta soprattutto alle flotte di grandi noleggiatori.
CARATTERISTICHE
A livello estetico SPX328 vanta un design completamente inedito dalle linee morbide e arrotondate, mantenendo allo stesso tempo lo stile accattivante caratteristico dei modelli Jekko dal design generalmente più squadrato.
Si tratta di una minigru cingolata da porta singola, ovvero con larghezza da chiusa inferiore agli 80 cm.
Pesa circa 2300 kg ed ha portata massima di 2800 kg, altezza massima di lavoro con braccio principale di 10,5 m, sbraccio orizzontale di 8 m, altezza massima con jib di 12,8 m, dimensioni di 2,95 m di lunghezza, 1,61 m di altezza e 73 cm di larghezza da chiusa.
È alimentata con batterie agli ioni di litio LiFe-PO4 da 210 Ah e consente di lavorare fino a 8 ore con una carica: la macchina gestisce e ottimizza i consumi in maniera autonoma. Inoltre è possibile lavorare anche sotto carica grazie al caricabatterie standard da 220 V (110 V per gli Stati Uniti d’America) situato a bordo macchina. Il tempo totale per la ricarica rapida è di 4 ore e mezza. Questo modello è dotato di un impianto oleodinamico evoluto per raggiungere il massimo delle prestazioni pur mantenendo al minimo il consumo elettrico.
SPX328 è progettata secondo la norma UNI EN 4301-1; i test a fatica condotti sulla macchina la classificano come A3 (Q2, A3) avendo raggiunto e superato i 125.000 cicli di lavoro (A3).
ELEMENTI DI INNOVAZIONE
È possibile interagire con la gru dallo schermo touch interattivo da 10’’ situato a bordo macchina e dotato di grado di protezione IP67 industriale che lo rende adattabile a lavorare in qualsiasi cantiere e condizione atmosferica, dalle basse alle alte temperature, dal sole alla neve e utilizzabile persino indossando i guanti da lavoro.
Jekko Touch Experience è il sistema di interazione con la gru, che consente di essere guidati passo passo, anche grazie ai video tutorial disponibili e visibili a schermo, in tutte quelle che sono le operazioni di impostazione della gru prima della sua movimentazione. Il pannello di controllo touchscreen non consente solo di impostare il lavoro, ma permette anche all’operatore di avere feedback dalla gru, di gestire emergenze, errori, allarmi, facilitando la comunicazione con l’After Sales in caso di complicazioni.
Il radiocomando, incluso nella dotazione standard, è concettualmente suddiviso in tre sezioni ben definite ed accoppiate in base alla funzione:
Il sistema Hook Recovery è un sistema automatico per la messa a riposo del bozzello per il tiro multiplo: il bozzello aderisce alla testa della gru evitando dondolii o l’utilizzo di scomode fasce/catene per bloccarlo.
Tutte le funzioni del radiocomando sono proporzionali al tocco e vengono segnalate sul radiocomando da spie luminose.
SPX328 possiede un sistema avanzato di auto-livellamento da radiocomando che consente alla gru di livellarsi in modo autonomo, permettendo di posizionare correttamente la macchina in qualsiasi posizione degli stabilizzatori, anche in presenza di grosse irregolarità sul terreno.
Inoltre la gru è fornita di un sistema antistrappo che evita lo spiacevole scatto di velocità durante il sollevamento del carico da terra. Durante la fase di sollevamento, prima del tensionamento di catene o fasce, l’operatore può manovrare la macchina alla velocità massima, ma non appena la gru rileverà il carico, questa rallenterà evitando strappi dannosi alla struttura e al carico, per poi tornare alla velocità massima di manovra senza alcun problema.
In aggiunta, dispone del sistema Kick Down che rileva la manovra di traslazione in base a come vengono mosse le leve e consente di traslare la macchina ad una velocità maggiore andando oltre la velocità massima standard della gru.
IL JIB ELETTRICO
SPX328 è la prima minigru al mondo a disporre di jib elettrico, dalla portata massima di 500 kg, in cui i cilindri idraulici sono sostituiti da attuatori elettrici alimentati da una batteria al litio posta sul braccio principale. Questa soluzione permette di sfruttare la potenza e la fluidità di un jib idraulico tradizionale, ma controllato da radiocomando indipendente e con il vantaggio di un peso minore, evitando ulteriori attivazioni idrauliche e connessioni elettriche.
ACCESSORI
La gru è stata progettata per avere tutti gli accessori e componenti utili per il lavoro a bordo macchina, in una posizione tale per cui l’operatore sia autonomo per installarli sulla gru e nel riporli a fine lavoro, nel rispetto dei pesi massimi movimentabili.
Si tratta di una gamma completa di accessori: calzatoie, gancio singolo, blocco gancio singolo e blocco bozzello per tiro in 4°, runner jib, jib telescopico meccanico, tutti facilmente trasportabili assieme alla macchina e sempre a disposizione dell’operatore ovunque vada.
Altra peculiarità “smart” di SPX328 è il sistema di aggancio FHS (Fix Hooked System), una soluzione per la rapida conversione dalla modalità argano alla modalità a gancio. Quando non viene utilizzato il gancio, si può comodamente sistemare in modo nascosto all’interno della testa, nell’ultimo sfilo, e assicurarlo con un perno di sicurezza.
SPX328 è il risultato di competenza maturata in anni di esperienza, empatia e attenzione alle dinamiche di mercato e all’evoluzione di questo. Il mondo evolve e con lui anche Jekko, che si adatta e migliora i propri macchinari con uno sguardo attento sempre rivolto al futuro e all’ecologia.