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16/07/2021
L’orizzonte è sempre più green con la nuova SPX1280
La mini gru Jekko da 8 t presentata alla fine del 2019 da oggi è disponibile anche con motore elettrico alimentato con batterie a litio
Jekko accoglie nella famiglia delle mini gru la nuova SPX1280 nella versione alimentata con batterie a litio, completando così la gamma di mini gru con motore elettrico a batteria.
Una mini gru dalle elevate prestazioni e dal basso impatto ambientale, per rispondere alle nuove esigenze del mondo del sollevamento.
NESSUN LIMITE
Con una massima capacità di sollevamento di 8 t e un’altezza massima di lavoro di 26.6 m (con jib idraulico installato), la SPX1280 è la macchina con le performance più elevate nel suo settore considerandone le dimensioni, il peso proprio e l’area di stabilità.
La SPX1280 si distingue per numerose soluzioni tecniche innovative che ne hanno fatto in poco tempo una delle macchine più apprezzate nella gamma Jekko.
La mini gru può contare innanzitutto su un sistema di stabilizzazione sofisticato e all’avanguardia. Gli stabilizzatori, controllati direttamente tramite radiocomando, presentano estensione telescopica idraulica e rotazione idraulica compresa tra 0° e 45°, per infinite configurazioni operative. A seconda dell’angolo di apertura e dell’estensione degli stabilizzatori, il software è in grado di determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento in un determinato punto, con 7 diagrammi di carico per ciascuna configurazione del braccio.
Grazie all’innovativo distributore elettroidraulico digitale Danfoss, inoltre, la macchina in maniera intelligente ed autonoma regola la pressione e la portata dell’olio a seconda del movimento, del carico e della velocità richiesta. I movimenti sono più fluidi e precisi, dando una sensazione di maggior feeling e controllo all’operatore, ed è possibile lavorare con tre funzioni in contemporanea.
La SPX1280 è equipaggiata con un jib idraulico da 1.5 t, caratterizzato da dimensioni contenute e design pulito grazie ai cilindri interni e in grado di lavorare con un angolo negativo fino a -10°, e con un runner jib da 3.5 t in grado di raggiungere gli angoli più difficili (entrambi con attacco plug & play).
Una macchina precisa e potente, il cui controllo è totalmente nelle mani dell’operatore grazie al nuovo radiocomando user-friendly, con software sviluppato internamente da Jekko, che consente di configurare macchina e accessori.
IL POTERE DEL LITIO
Ad alimentare il motore trifase da 20 kW, un pacco batterie a litio da 96 V con capacità 400 Ah progettato su specifiche Jekko. A bordo macchina è installato un triplo caricabatterie, per caricare in monofase (230 V) o in trifase (400 V), con possibilità di utilizzare la macchina anche mentre è sotto carica. Tutti i parametri di funzionamento ed eventuali errori legati alla batteria sono facilmente visualizzabili direttamente sul display del radiocomando.
Grazie al motore elettrico, la nuova versione della SPX1280 può lavorare anche in ambienti chiusi o in contesti delicati senza alcun tipo di emissione. Le batterie a litio consentono prestazioni inalterate e costanti anche in caso di uso intenso per tutta la durata della carica e rispetto alla batteria a piombo acido hanno vita utile più lunga. In confronto alla versione con motore diesel, inoltre, la versione con motore elettrico alimentato con batterie a litio richiede minori costi di manutenzione.
“Jekko crede da sempre nel concetto di mini gru elettrica alimentata a batteria, efficiente ed ecologica. La frontiera tecnologica ora si sta spostando verso le batterie a litio, più performanti e con un ottimo rapporto fra costi e benefici, Jekko sta investendo molto in questa nuova soluzione e l’eccellente risposta del mercato sta premiando i nostri sforzi – commenta Alberto Franceschini, Direttore Commerciale di Jekko – La versione diesel della SPX1280 è stato sin da subito un vero successo, poter offrire adesso anche l’alternativa con alimentazione a litio ci sta aprendo ancora più opportunità, perché intercetta una parte sempre crescente di clienti attenti non solo alle performance della macchina, ma anche al tema della sostenibilità ambientale”.
La gru articolata cingolata besteller di Jekko JF545 fa il suo ingresso nella flotta di Goitese Trasporti, azienda mantovana con oltre 40 anni di esperienza nell’ambito dei trasporti e dei sollevamenti con autogru.
Un passo doppiamente importante per Goitese: la JF545 appena ritirata, infatti, oltre ad essere la prima Jekko nel parco macchine dell’azienda è anche in versione full optional, completa di cestello biposto, di ventose per la movimentazione del vetro e di bilancino di sollevamento da 20 t. Per la sua JF545, personalizzata con i colori aziendali, Goitese ha inoltre scelto l’argano più performante installabile sulla macchina, il V30 con capacità di 3 t in tiro singolo, e ha richiesto un sistema di raffreddamento aggiuntivo.
”Dopo aver attentamente studiato le varie opzioni disponibili nel modo delle gru cingolate, abbiamo scelto una Jekko in quanto questa macchina presenta numerosi punti di forza, come ad esempio il sistema di stabilizzazione e le performance elevate – spiega Diego Brutti di Goitese Trasporti – Riteniamo che la JF545 abbia delle grandi potenzialità e non vediamo l’ora di sfruttarle al massimo. Abbiamo già ricevuto alcune richieste in ambito edilizio e contiamo di utilizzare la JF545 anche nell’ambito della manutenzione industriale e nella movimentazione di macchinari, settore in cui ci siamo specializzati nell’ultimo periodo”.
Con capacità massima di sollevamento di 15.5 t, un’altezza massima di lavoro di 30 m e un sistema di stabilizzazione all’avanguardia, la JF545 combina tutti i vantaggi delle mini gru con i punti di forza delle gru articolate da camion e si conferma la soluzione ideale sia nell’ambito della logistica che nel settore delle costruzioni e della manutenzione industriale.
La prima SPX650 in Olanda è stata consegnata al dealer Hocap
La nuova gru poliedrica SPX650 è sbarcata nel mercato olandese. Con un’altezza massima di lavoro di 23.5 m, le dimensioni compatte, l’alimentazione con batterie a litio e un sistema idraulico e di stabilizzazione all’avanguardia, la nuova mini gru da 5 t aveva già catturato l’attenzione del mercato internazionale dopo il lancio ufficiale, avvenuto lo scorso anno.
Hocap commenta così il primo approccio con la mini gru: “Siamo fieri di ricevere la prima SPX650 consegnata in Olanda! La macchina è caratterizzata da un elegante design italiano, da standard di sicurezza elevati e concentra numerose soluzioni innovative. Letteralmente ogni funzione della gru può essere controllata tramite il pratico radio comando. Inoltre, questa Jekko ha veramente il braccio che ogni operatore sogna. Questo nuovo modello è pienamente in linea con la SPX532, entrambe le macchine rappresentano una nuova generazione di mini gru e raggiungono performance mai viste prima”.
La SPX650 presenta le soluzioni tecniche più avanzate: può contare su un sofisticato sistema idraulico digitale Danfoss, il quale permette precisione e fluidità dei movimenti della macchina, e su un nuovo sistema di stabilizzazione per infinite configurazioni operative. La macchina è anche equipaggiata con un nuovo jib idraulico da 1.2 t a tre sfili e un nuovo jib meccanico da 2 t. Non da ultimo, la SPX650 è dotata di pacco batterie a litio da 48 V progettato su specifiche Jekko che consente performance inalterate e costanti anche in caso di uso intenso con carichi pesanti, senza dimenticare la possibilità di lavorare in ambienti chiusi senza alcun tipo di emissione.
Per quanto riguarda i prossimi passi da compiere, Hocap aggiunge: “Nei prossimi mesi presenteremo al mercato il nuovo modello con delle demo ed altri eventi. Siamo convinti che la nuova mini gru da 5 t abbia ottime possibilità di successo nel mercato olandese e che si distinguerà nel settore del sollevamento”.
Jekko si espande in Danimarca con Stiholt Hydraulic
Le prime settimane del 2021 hanno portato importanti novità in Jekko. L’azienda trevigiana ha infatti appena firmato un nuovo accordo di dealership con Stiholt Hydraulic, azienda danese con più di 30 anni di esperienza facente parte del gruppo Stiholt, specializzata nella vendita e nell’assistenza per il marchio Scania e dal 1 febbraio anche per le gru Fassi.
“Siamo felici di entrare a far parte della rete dei dealer Jekko – commenta Kurt Nielsen, agente presso Stiholt – Stiamo mettendo in piedi una struttura dedicata alla vendita e ai servizi post vendita con macchine demo, per offrire a clienti nuovi ed esistenti il miglior supporto possibile”. “Il settore delle mini gru è nuovo per Stiholt, ma possiamo identificare molte sinergie con il nostro business attuale” aggiunge Jens Holger Pedersen, direttore Sales & Marketing di Stiholt.
Anche Alberto Franceschini, Responsabile Commerciale di Jekko, esprime piena soddisfazione: “L’Europa centrale e settentrionale rappresenta un’area strategica per Jekko, si tratta di un mercato consolidato ma con un grande potenziale di ulteriore crescita. Alcune macchine Jekko sono già state vendute in Danimarca in passato, ma a causa della mancanza di un dealer locale la nostra presenza non è mai stata sufficientemente forte. Per questo motivo questa nuova partnership è estremamente importante per noi, abbiamo alte aspettative e siamo convinti che Stiholt darà ai clienti il supporto adeguato”.
Jekko presenta JF545 V-Max, la versatilità fatta macchina
Con la nuova versione V-Max, Jekko spalanca le porte a nuove possibilità di utilizzo per il suo modello bestseller JF545
V come versatilità, Max come massima. Non è un gioco di parole, ma l’ultima proposta nata in casa Jekko: una nuova versione della gru articolata cingolata JF545, modello di punta dell’azienda trevigiana, che porta al massimo livello il concetto di macchina poliedrica e multitasking grazie alla possibilità di installare ancora più accessori rispetto alla versione standard.
PIÙ ACCESSORI GRAZIE ALLE NUOVE LINEE IDRAULICHE DEDICATE
Al cuore del nuovo modello JF545 V-Max vi è la possibilità di installare sul jib un ampio ventaglio di accessori il cui funzionamento può richiedere quantità e pressione dell’olio elevate, come ad esempio una trivella, la pinza abbattitrice o la benna a mordente. Ciò è reso possibile da un circuito idraulico aggiuntivo e indipendente con radiatore di raffreddamento che evita il surriscaldamento dell’olio in fase di utilizzo, mantenendo la temperatura costante anche a fronte di un uso idraulico intensivo: un’innovativa soluzione, unica sul mercato, che garantisce un uso più efficiente e professionale degli accessori.
TUTTI I VANTAGGI DELLA JF545
Si ritrovano anche nella versione V-Max tutte le caratteristiche del modello standard che tanto l’hanno fatto apprezzare dagli addetti ai lavori: infinite possibilità di stabilizzazione, dimensioni compatte per la massima accessibilità anche negli spazi più ristretti, grande capacità di sollevamento (15.5 t) combinata ad un notevole sbraccio (28 m), elevata altezza massima di lavoro (30 m), tripla articolazione del braccio (con jib installato), zavorra amovibile, precisione e controllo dei movimenti per completare anche gli interventi più delicati. Rimane anche possibile l’uso di tutti gli optional già previsti per la JF545, quali ad esempio la piattaforma o il cestello porta operatore, il manipolatore per vetro, il verricello, e molti altri.
VANTAGGIO COMPETITIVO
Con JF545 V-Max l’operatore ha davanti a sé innumerevoli opportunità di impiego. Se già il modello standard presenta una spiccata versatilità e adattabilità a numerosi contesti operativi, questa versione consente una vastità e varietà di utilizzo ancora maggiori: dal tradizionale uso nell’edilizia, nell’industria, nella logistica o per movimentazioni e pose in aree ristrette, fino ad applicazioni più innovative, come ad esempio la manutenzione delle aree verdi grazie all’impiego della pinza abbattitrice.
“JF545 V-Max ha un enorme potenziale e siamo convinti che possa rappresentare una soluzione molto interessante sia per i nostri clienti consolidati che per un pubblico nuovo, e in effetti stiamo ricevendo già moltissime richieste – commenta Alberto Franceschini, Export Manager di Jekko – Per sviluppare questa versione ci siamo ispirati al concetto di macchina multi-tool, ossia estremamente versatile, professionale e adatta all’uso con numerosi accessori, pur mantenendo la semplicità di utilizzo. Insomma, il perfetto alleato in qualsiasi sfida quotidiana!”
CASE HISTORY
Un nuovo approccio alla manutenzione della aree verdi con JF545 V-Max e la pinza abbattitrice
JF545 al lavoro da una barca nel cuore di Stoccolma
Nella suggestiva cornice del centro storico di Stoccolma, la JF545 è stata stabilizzata su una chiatta ed utilizzata dall’azienda Wilgo AB nell’assemblaggio di un ponte pedonale e ciclabile.
Molti interventi infrastrutturali stanno attualmente prendendo il via nel cuore di Stoccolma. Tra i più sfidanti c’è sicuramente la costruzione del ponte pedonale e ciclabile che attraversa la baia di Riddarfjärden, l’intero progetto è attualmente in corso e verrà completato nell’estate 2021.
Per installare la struttura del ponte, composta da blocchi modulari di circa 5 t, era necessaria una gru con grande capacità di sollevamento e allo stesso tempo caratterizzata da un ampio sbraccio. Una delle opzioni possibili era l’utilizzo di un’autogru di grandi dimensioni, da stabilizzare sul vicino ponte per i veicoli a motore. Tuttavia, poiché il ponte che collega le varie isole nel centro di Stoccolma è sempre molto trafficato durante il giorno, l’intervento sarebbe potuto essere effettuato solo di notte: una soluzione molto onerosa, sia in termini di tempo che di costi.
Wilgo AB, azienda di Goteborg specializzata in trasporti e servizi di sollevamento, ha fornito la soluzione perfetta: la JF545, che è stata stabilizzata su una chiatta e per 10 settimane ha effettuato tutte le operazioni di sollevamento e posa direttamente dalla barca.
”Dal nostro punto di vista, i maggiori punti di forza della JF545 sono le dimensioni compatte, l’elevata capacità di sollevamento in proporzione al peso proprio della macchina e la possibilità di utilizzare il motore elettrico ausiliario, per lavorare senza emissioni. Quando si lavora in modalità elettrica la macchina è molto silenziosa e questo migliora notevolmente l’ambiente di lavoro. Non da ultimo, le infinite configurazioni operative consentite dal sistema di stabilizzazione risultano estremamente pratiche quando si lavora in spazi limitati – spiega Joacim Göransson, titolare di Wilgo AB – Per quanto riguarda l’intervento effettuato a Stoccolma la JF545 è stata veramente fondamentale in quanto è stato possibile stabilizzarla su una chiatta, e ciò ha consentito all’azienda appaltatrice un notevole rispamio di tempo e denaro. La macchina è stata fondamentale anche per scaricare dalla barca i vari blocchi, se non ci fosse stata una Jekko, l’unica alternativa possibile sarebbe stata un’autogru”.
Parlando della sua esperienza con Jekko, Göransson aggiunge: ”Abbiamo deciso di investire in una JF545 alla fine del 2019, perché avevamo visto a Goteborg molte opportunità di utilizzo per quel tipo di macchina. La nostra JF545 è stata la prima gru articolata su cingoli in tutta l’area di Goteborg, in un momento in cui la città stava avviando numerosi progetti infrastrutturali. Grazie a questo modello abbiamo potuto espandere la nostra area di intervento e diventare gli specialisti del sollevamento negli spazi limitati: con la nostra Jekko JF545 effettuiamo qualsiasi tipo di intervento in aree confinate, ad esempio, nelle isole fuori Goteborg, in giardini e cortili, in tunnel e in spazi sotterranei, su chiatte, ecc.”.
La nuova poliedrica mini gru targata Jekko è finalmente arrivata ed è stata presentata ufficialmente il 30 luglio con una diretta streaming.
Jekko ha accolto l’ultima arrivata nella gamma, la SPX650, mini gru da 5 t e altezza massima di lavoro di 23.5 m (con jib) che presenta numerose innovazioni all’avanguardia e promette di diventare modello di punta dell’azienda trevigiana. Grazie all’esperienza maturata negli ultimi due anni con la SPX532 e la SPX1280, Jekko ha potuto concentrare in una macchina le caratteristiche migliori e le soluzioni tecniche più avanzate già applicate con successo ai due precedenti modelli best seller.
La SPX650 vanta un sistema idraulico e un sistema di stabilizzazione innovativi, un nuovo jib idraulico e un nuovo jib meccanico (entrambi con attacco plug & play), alimentazione con batteria a litio e pratico radiocomando. Oltre a ciò, la mini gru presenta altre importanti funzionalità, come la possibilità di lavorare sia a gancio che con verricello, i cingoli estensibili, la modalità pick & carry e il software per assistenza da remoto J- Connect. E tutto questo senza tralasciare il design e la qualità dei materiali, con una forte attenzione al dettaglio.
“Il concetto alla base della nuova SPX650 è stato sviluppato partendo dalle esigenze del mercato. – spiega Alberto Franceschini, Direttore Commerciale di Jekko – I nostri clienti cercavano una mini gru di dimensioni medie, con una lunghezza del braccio di oltre 20 m e un’ottima capacità di sollevamento. Gli addetti al settore chiedevano una macchina che potesse lavorare sia all’interno che all’esterno, adatta in molti contesti operativi: posa del vetro, installazione di facciate continue, installazione di strutture in acciaio, manutenzione industriale. Così abbiamo preso in esame sia l’offerta della concorrenza che la nostra gamma di gru, e il risultato è la SPX650”.
UN SOFISTICATO SISTEMA IDRAULICO
La SPX650 può contare su un sistema idraulico digitale con distributore oleodinamico proporzionale PVG 16 di Danfoss, lo stesso della SPX532 e della SPX1280, il quale permette precisione e fluidità dei movimenti della macchina, con la possibilità di compierne fino a quattro contemporaneamente. “Il cuore del sistema idraulico è la pompa idraulica a pistoni in load sensing, regolata da un sistema di controllo della potenza sviluppato internamente: ciò garantisce all’operatore tutta la potenza, la velocità e il controllo della macchina di cui ha bisogno, con il minimo dei consumi” spiega Marco Zava, Direttore Tecnico R&D.
NUOVO SISTEMA DI STABILIZZAZIONE PER INFINITE CONFIGURAZIONI OPERATIVE
Dalla sorella maggiore SPX1280, la SPX650 eredita anche il nuovo sistema di stabilizzazione, direttamente e interamente controllato da radiocomando. La macchina è dotata di stabilizzatori a croce telescopici con doppia estensione (mediante cilindro idraulico e catena) per ridurre l’area minima di stabilità (2.9 x 2.9 m; 4.5 x 4.5 invece l’area massima). Gli stabilizzatori presentano rotazione idraulica da 0° a 72° e doppia regolazione dell’altezza, per la massima flessibilità in aree ristrette. Il sistema considera diversi fattori per determinare le possibili condizioni di lavoro: a seconda dell’apertura angolare e dell’estensione degli stabilizzatori, il software è in grado di determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento in uno specifico punto, con 5 livelli di stabilità complessivi.
ALIMENTAZIONE CON BATTERIE A LITIO PIÙ ECOLOGICA ED EFFICIENTE
La SPX650 è dotata di pacco batterie a litio da 48 V progettato su specifiche Jekko con capacità 400 Ah, che alimenta un motore elettrico trifase da 16 kW. Grazie al caricabatterie monofase da 220 V presente a bordo macchina è possibile lavorare sotto carica; come optional è disponibile inoltre un caricabatterie esterno trifase da 400 V. L’alimentazione con batterie a litio non richiede manutenzione e le batterie possono avere vita utile pari a quella della gru stessa. Inoltre, consente performance inalterate e constanti anche in caso di uso intenso con carichi pesanti, senza dimenticare la possibilità di lavorare in ambienti chiusi senza alcun tipo di emissione. “Questo testimonia l’attenzione di Jekko nei confronti delle tematiche ambientali” sottolinea Franceschini. Per soddisfare tutte le esigenze del mercato, dall’anno prossimo la SPX650 sarà disponibile anche con motore diesel abbinato ad un motore elettrico trifase.
NUOVO JIB IDRAULICO DA 1.2 T
La macchina è equipaggiata con un nuovo jib idraulico da 1.2 t a tre sfili (uno idraulico, due a catena) per un’altezza massima raggiungibile di 23.5 m e un nuovo jib meccanico da 2 t, ideale nella posa del vetro. Il jib può essere stoccato in tre modalità, come avviene nella SPX532: a terra, riposto sulla colonna o sotto il braccio principale. La posizione di riposo sotto il braccio principale consente una significativa riduzione dei tempi di montaggio e smontaggio del jib. Infine, il jib può lavorare con un angolo negativo fino a 15°, per una grande versatilità di utilizzo.
PRATICO RADIOCOMANDO
E’ tutto nelle mani dell’operatore con il radiocomando user-friendly, che è lo stesso dei modelli SPX532 e SPX1280. Il dispositivo è dotato di display LCD e di software sviluppato internamente da Jekko; usando selettori che riportano a schermate intuitive consente di attivare e disattivare direttamente tutte le funzioni della macchina: velocità del braccio e del verricello, configurazione della gru (pick & carry, sollevamento, salita e discesa degli stabilizzatori, cingoli) e manipolatore.
VANTAGGIO COMPETITIVO
La SPX650 è stata progettata per entrare in un segmento di mercato non attualmente coperto, quello delle gru con capacità massima di sollevamento di 5 t, colmando il vuoto tra i modelli SPX532 e SPX1280. Il modello si distingue per la varietà di applicazioni alle quali si presta: installazione del vetro, edilizia, progetti di ingegneria, manutenzione industriale, settore marittimo, aviazione, settore chimico e petrolifero, e molti altri.
“Crediamo che la SPX650 soddisferà le esigenze dei nostri clienti grazie alle numerose soluzioni tecnologiche all’avanguardia che la contraddistinguono, alle quali si aggiungono importanti caratteristiche come la versatilità, le alte prestazioni in combinazione con dimensioni compatte, un’area di stabilizzazione ridotta, la facilità di utilizzo, senza dimenticare l’alimentazione con batterie a litio. – aggiunge Franceschini – Inoltre, la standardizzazione delle componenti idrauliche, elettroniche e del software, le stesse della SPX532 e della SPX1280, semplificheranno molto gli interventi del servizio post vendita. Le prime unità della SPX650 saranno disponibili a partire dalla fine del 2020, e per tutte le ragione elencate abbiamo delle elevate aspettative di vendita”.
“Avremmo dovuto presentare la SPX650 alla fiera Apex lo scorso giugno ma la manifestazione è stata posticipata al 2021 a causa dell’attuale emergenza sanitaria, così abbiamo dovuto pensare ad una soluzione alternativa e abbiamo deciso di organizzare una presentazione in diretta streaming. E’ stata una scelta naturale: Jekko è un’azienda giovane, con uno stile di comunicazione fresco e una forte presenza nei social media. Coerentemente con questa immagine, la SPX650 è caratterizzata da un design grintoso e accattivante, perché riteniamo che una gru non debba essere solo utile, ma anche bella” conclude Chiara Bellina, Marketing Manager di Jekko.
In vista della stagione sportiva 2020/2021, Benetton Rugby è lieto di accogliere tra i propri partner commerciali Jekko.
Leader internazionale fra i produttori di mini gru, risultato di oltre 45 anni di esperienza maturata nel campo della movimentazione e del sollevamento. Jekko, azienda con sede a Colle Umberto in provincia di Treviso, è situata su un’area industriale di circa 24.000 mq, di cui oltre 11.000 coperti. L’intera gamma di mini gru Jekko è esportata e distribuita in tutto il mondo grazie ad una rete di oltre 35 distributori ufficiali.
Le mini gru Jekko sono una soluzione innovativa alle richieste di sollevamento e sono progettate per lavorare in spazi ristretti e di difficile accesso. L’ampia gamma proposta da Jekko si compone di modelli equipaggiati con motori diesel, elettrici oppure a batteria, accompagnati da una vasta gamma di accessori nativi. Sono numerosi gli ambiti dove le mini gru Jekko trovano applicazione: l’edilizia, la manutenzione industriale, la movimentazione ed installazione del vetro, la logistica, il settore marittimo, chimico, petrolifero e minerario, la manutenzione di aree verdi, il settore militare e molti altri.
Jekko ha sempre investito molto in ricerca e sviluppo mirando alla massima sicurezza e al rispetto delle normative, per poter offrire ai clienti un prodotto innovativo, sicuro, che superi gli standard e sia di riferimento per il settore. Oggi Jekko può contare su un’organizzazione giovane e dinamica, un ufficio tecnico preparato e innovativo, un servizio di training e post vendita al servizio dei clienti e un reparto vendita e marketing specifico per ogni area geografica.
Il logo di Jekko sarà presente sul fianco dei pantaloncini dei kit gara indossati dai Leoni nei propri impegni internazionali. Non solo, infatti led a bordocampo, maxischemo, sito internet e applicazione mobile saranno soltanto alcune delle piattaforme sulle quali apparirà il brand dell’azienda di Colle Umberto.
“E’ stato un passo naturale, per Jekko, diventare sponsor di Benetton Rugby. – commenta l’Ing. Diego Tomasella, Amministratore Delegato di Jekko – Entrambi apparteniamo ad un territorio operoso e dinamico come la provincia di Treviso, ed entrambi ci confrontiamo con un palcoscenico internazionale. Per affrontare le numerose sfide quotidiane servono spirito di gruppo, obiettivi chiari e condivisi, impegno e dedizione, sostegno reciproco. Sono valori che da sempre contraddistinguono Jekko e che abbiamo ritrovato anche nei Leoni di Treviso. Siamo orgogliosi di essere diventati sponsor di un’importante realtà come il Benetton, che dalla prossima stagione contribuirà a far crescere ed apprezzare il marchio Jekko”.
“Siamo estremamente soddisfatti di dare inizio ad una nuova partnership con un’eccellenza del territorio nazionale e non solo quale è Jekko. Un’importante azienda che si schiera al nostro fianco, con la quale, ciascuno nel proprio settore, condividiamo valori ed obiettivi nell’augurio che la prossima stagione porti tante soddisfazioni per entrambe le parti.” queste le parole di Amerino Zatta, Presidente del club biancoverde.
La prima Jekko SPX532 dell’America Latina arriva in Brasile
La SPX532, una delle ultime ma già molto apprezzate minigru Jekko, è sbarcata in America Latina per la prima volta ed è stata recentemente consegnata a Guindaste Aranha. Questo nuovo modello va ad aggiungersi alle altre minigru di Guindaste Aranha, dealer Jekko in Brasile da due anni.