Press Releases: News and press reviews from our world | Jekko

Comunicati, notizie e rassegne stampa dal nostro mondo.

Sei nella Press Area di Jekko. Qui puoi consultare e scaricare comunicati stampa multilingua, articoli pubblicati su quotidiani e riviste di settore, guardare video di presentazione, interviste, anticipazioni e novità per scoprire i prodotti, gli eventi e i protagonisti del mondo Jekko.

25/08/2020
SPX650: tutte le gru di cui hai bisogno
La nuova poliedrica mini gru targata Jekko è finalmente arrivata ed è stata presentata ufficialmente il 30 luglio con una diretta streaming. Jekko ha accolto l’ultima arrivata nella gamma, la SPX650, mini gru da 5 t e altezza massima di lavoro di 23.5 m (con jib) che presenta numerose innovazioni all’avanguardia e promette di diventare modello di punta dell’azienda trevigiana. Grazie all’esperienza maturata negli ultimi due anni con la SPX532 e la SPX1280, Jekko ha potuto concentrare in una macchina le caratteristiche migliori e le soluzioni tecniche più avanzate già applicate con successo ai due precedenti modelli best seller. La SPX650 vanta un sistema idraulico e un sistema di stabilizzazione innovativi, un nuovo jib idraulico e un nuovo jib meccanico (entrambi con attacco plug & play), alimentazione con batteria a litio e pratico radiocomando. Oltre a ciò, la mini gru presenta altre importanti funzionalità, come la possibilità di lavorare sia a gancio che con verricello, i cingoli estensibili, la modalità pick & carry e il software per assistenza da remoto J- Connect. E tutto questo senza tralasciare il design e la qualità dei materiali, con una forte attenzione al dettaglio. “Il concetto alla base della nuova SPX650 è stato sviluppato partendo dalle esigenze del mercato. – spiega Alberto Franceschini, Direttore Commerciale di Jekko – I nostri clienti cercavano una mini gru di dimensioni medie, con una lunghezza del braccio di oltre 20 m e un’ottima capacità di sollevamento. Gli addetti al settore chiedevano una macchina che potesse lavorare sia all’interno che all’esterno, adatta in molti contesti operativi: posa del vetro, installazione di facciate continue, installazione di strutture in acciaio, manutenzione industriale. Così abbiamo preso in esame sia l’offerta della concorrenza che la nostra gamma di gru, e il risultato è la SPX650”.   UN SOFISTICATO SISTEMA IDRAULICO La SPX650 può contare su un sistema idraulico digitale con distributore oleodinamico proporzionale PVG 16 di Danfoss, lo stesso della SPX532 e della SPX1280, il quale permette precisione e fluidità dei movimenti della macchina, con la possibilità di compierne fino a quattro contemporaneamente. “Il cuore del sistema idraulico è la pompa idraulica a pistoni in load sensing, regolata da un sistema di controllo della potenza sviluppato internamente: ciò garantisce all’operatore tutta la potenza, la velocità e il controllo della macchina di cui ha bisogno, con il minimo dei consumi” spiega Marco Zava, Direttore Tecnico R&D.   NUOVO SISTEMA DI STABILIZZAZIONE PER INFINITE CONFIGURAZIONI OPERATIVE Dalla sorella maggiore SPX1280, la SPX650 eredita anche il nuovo sistema di stabilizzazione, direttamente e interamente controllato da radiocomando. La macchina è dotata di stabilizzatori a croce telescopici con doppia estensione (mediante cilindro idraulico e catena) per ridurre l’area minima di stabilità (2.9 x 2.9 m; 4.5 x 4.5 invece l’area massima). Gli stabilizzatori presentano rotazione idraulica da 0° a 72° e doppia regolazione dell’altezza, per la massima flessibilità in aree ristrette. Il sistema considera diversi fattori per determinare le possibili condizioni di lavoro: a seconda dell’apertura angolare e dell’estensione degli stabilizzatori, il software è in grado di determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento in uno specifico punto, con 5 livelli di stabilità complessivi.   ALIMENTAZIONE CON BATTERIE A LITIO PIÙ ECOLOGICA ED EFFICIENTE La SPX650 è dotata di pacco batterie a litio da 48 V progettato su specifiche Jekko con capacità 400 Ah, che alimenta un motore elettrico trifase da 16 kW.  Grazie al caricabatterie monofase da 220 V presente a bordo macchina è possibile lavorare sotto carica; come optional è disponibile inoltre un caricabatterie esterno trifase da 400 V. L’alimentazione con batterie a litio non richiede manutenzione e le batterie possono avere vita utile pari a quella della gru stessa. Inoltre, consente performance inalterate e constanti anche in caso di uso intenso con carichi pesanti, senza dimenticare la possibilità di lavorare in ambienti chiusi senza alcun tipo di emissione. “Questo testimonia l’attenzione di Jekko nei confronti delle tematiche ambientali” sottolinea Franceschini. Per soddisfare tutte le esigenze del mercato, dall’anno prossimo la SPX650 sarà disponibile anche con motore diesel abbinato ad un motore elettrico trifase.   NUOVO JIB IDRAULICO DA 1.2 T La macchina è equipaggiata con un nuovo jib idraulico da 1.2 t a tre sfili (uno idraulico, due a catena) per un’altezza massima raggiungibile di 23.5 m e un nuovo jib meccanico da 2 t, ideale nella posa del vetro. Il jib può essere stoccato in tre modalità, come avviene nella SPX532: a terra, riposto sulla colonna o sotto il braccio principale. La posizione di riposo sotto il braccio principale consente una significativa riduzione dei tempi di montaggio e smontaggio del jib. Infine, il jib può lavorare con un angolo negativo fino a 15°, per una grande versatilità di utilizzo.   PRATICO RADIOCOMANDO E’ tutto nelle mani dell’operatore con il radiocomando user-friendly, che è lo stesso dei modelli SPX532 e SPX1280. Il dispositivo è dotato di display LCD e di software sviluppato internamente da Jekko; usando selettori che riportano a schermate intuitive consente di attivare e disattivare direttamente  tutte le funzioni della macchina: velocità del braccio e del verricello, configurazione della gru (pick & carry, sollevamento, salita e discesa degli stabilizzatori, cingoli) e manipolatore.   VANTAGGIO COMPETITIVO  La SPX650 è stata progettata per entrare in un segmento di mercato non attualmente coperto, quello delle gru con capacità massima di sollevamento di 5 t, colmando il vuoto tra i modelli SPX532 e SPX1280. Il modello si distingue per la varietà di applicazioni alle quali si presta: installazione del vetro, edilizia, progetti di ingegneria, manutenzione industriale, settore marittimo, aviazione, settore chimico e petrolifero, e molti altri. “Crediamo che la SPX650 soddisferà le esigenze dei nostri clienti grazie alle numerose soluzioni tecnologiche all’avanguardia che la contraddistinguono, alle quali si aggiungono importanti caratteristiche come la versatilità, le alte prestazioni in combinazione con dimensioni compatte, un’area di stabilizzazione ridotta, la facilità di utilizzo, senza dimenticare l’alimentazione con batterie a litio. – aggiunge Franceschini – Inoltre, la standardizzazione delle componenti idrauliche, elettroniche e del software, le stesse della SPX532 e della SPX1280, semplificheranno molto gli interventi del servizio post vendita. Le prime unità della SPX650 saranno disponibili a partire dalla fine del 2020, e per tutte le ragione elencate abbiamo delle elevate aspettative di vendita”. “Avremmo dovuto presentare la SPX650 alla fiera Apex lo scorso giugno ma la manifestazione è stata posticipata al 2021 a causa dell’attuale emergenza sanitaria, così abbiamo dovuto pensare ad una soluzione alternativa e abbiamo deciso di organizzare una presentazione in diretta streaming. E’ stata una scelta naturale: Jekko è un’azienda giovane, con uno stile di comunicazione fresco e una forte presenza nei social media. Coerentemente con questa immagine, la SPX650 è caratterizzata da un design grintoso e accattivante, perché riteniamo che una gru non debba essere solo utile, ma anche bella” conclude Chiara Bellina, Marketing Manager di Jekko.
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21/07/2020
Benvenuta Jekko, nuovo partner del Benetton Rugby
In vista della stagione sportiva 2020/2021, Benetton Rugby è lieto di accogliere tra i propri partner commerciali Jekko. Leader internazionale fra i produttori di mini gru, risultato di oltre 45 anni di esperienza maturata nel campo della movimentazione e del sollevamento. Jekko, azienda con sede a Colle Umberto in provincia di Treviso, è situata su un’area industriale di circa 24.000 mq, di cui oltre 11.000 coperti. L’intera gamma di mini gru Jekko è esportata e distribuita in tutto il mondo grazie ad una rete di oltre 35 distributori ufficiali. Le mini gru Jekko sono una soluzione innovativa alle richieste di sollevamento e sono progettate per lavorare in spazi ristretti e di difficile accesso. L’ampia gamma proposta da Jekko si compone di modelli equipaggiati con motori diesel, elettrici oppure a batteria, accompagnati da una vasta gamma di accessori nativi. Sono numerosi gli ambiti dove le mini gru Jekko trovano applicazione: l’edilizia, la manutenzione industriale, la movimentazione ed installazione del vetro, la logistica, il settore marittimo, chimico, petrolifero e minerario, la manutenzione di aree verdi, il settore militare e molti altri. Jekko ha sempre investito molto in ricerca e sviluppo mirando alla massima sicurezza e al rispetto delle normative, per poter offrire ai clienti un prodotto innovativo, sicuro, che superi gli standard e sia di riferimento per il settore. Oggi Jekko può contare su un’organizzazione giovane e dinamica, un ufficio tecnico preparato e innovativo, un servizio di training e post vendita al servizio dei clienti e un reparto vendita e marketing specifico per ogni area geografica. Il logo di Jekko sarà presente sul fianco dei pantaloncini dei kit gara indossati dai Leoni nei propri impegni internazionali. Non solo, infatti led a bordocampo, maxischemo, sito internet e applicazione mobile saranno soltanto alcune delle piattaforme sulle quali apparirà il brand dell’azienda di Colle Umberto. “E’ stato un passo naturale, per Jekko, diventare sponsor di Benetton Rugby. – commenta l’Ing. Diego Tomasella, Amministratore Delegato di Jekko – Entrambi apparteniamo ad un territorio operoso e dinamico come la provincia di Treviso, ed entrambi ci confrontiamo con un palcoscenico internazionale. Per affrontare le numerose sfide quotidiane servono spirito di gruppo, obiettivi chiari e condivisi, impegno e dedizione, sostegno reciproco. Sono valori che da sempre contraddistinguono Jekko e che abbiamo ritrovato anche nei Leoni di Treviso. Siamo orgogliosi di essere diventati sponsor di un’importante realtà come il Benetton, che dalla prossima stagione contribuirà a far crescere ed apprezzare il marchio Jekko”.   “Siamo estremamente soddisfatti di dare inizio ad una nuova partnership con un’eccellenza del territorio nazionale e non solo quale è Jekko. Un’importante azienda che si schiera al nostro fianco, con la quale, ciascuno nel proprio settore, condividiamo valori ed obiettivi nell’augurio che la prossima stagione porti tante soddisfazioni per entrambe le parti.” queste le parole di Amerino Zatta, Presidente del club biancoverde.
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29/06/2020
La prima Jekko SPX532 dell’America Latina arriva in Brasile
La SPX532, una delle ultime ma già molto apprezzate minigru Jekko, è sbarcata in America Latina per la prima volta ed è stata recentemente consegnata a Guindaste Aranha. Questo nuovo modello va ad aggiungersi alle altre minigru di Guindaste Aranha, dealer Jekko in Brasile da due anni.  
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15/05/2020
In arrivo SPX650, la nuova gru da 5 ton targata Jekko
La famiglia delle mini gru Jekko si amplia e accoglie la SPX650, il nuovo e atteso modello con capacità massima di sollevamento di 5 tonnellate che concentra tutte le ultime importanti innovazioni proposte dall’azienda trevigiana. La nuova SPX650, infatti, presenta numerose soluzioni tecniche all’avanguardia applicate con successo ai due recenti – ma già ampiamente apprezzati – modelli SPX532 e SPX1280. Accantonato l’originario progetto di presentazione ufficiale della macchina alla fiera Apex di Maastricht, slittata dal giugno di quest’anno a giugno 2021 a causa dell’emergenza sanitaria legata a Covid-19, Jekko farà conoscere al mondo la nuova SPX650 attraverso una diretta streaming programmata per il prossimo luglio. In attesa dell’evento, tuttavia, è già possibile analizzare in anteprima alcune delle principali caratteristiche e funzionalità della macchina.     La SPX650 è equipaggiata con un nuovo jib idraulico a 3 estensioni da 1,2 ton e un nuovo runner jib da 2 ton, per un’altezza massima raggiungibile di ben 23,5 m. Come avviene per la sorella minore SPX532, il jib può essere stoccato in tre modalità: a terra o riposto sulla colonna, per permettere all’operatore di lavorare con il braccio principale, oppure agganciato e ripiegato sotto il braccio principale per permettere all’operatore di lavorare con il jib senza necessità di installazione. Si ritrova nella SPX650 anche il nuovo sistema di stabilizzazione introdotto con la sorella maggiore SPX1280: il software, a seconda dell’angolo di apertura e dell’estensione degli stabilizzatori, nonché all’eventuale impiego della zavorra, è in grado di determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento in un determinato punto, per illimitate configurazioni operative. Gli stabilizzatori presentano una doppia estensione per un’area minima di stabilizzazione assai ridotta, di 2,9 x 2,9 m (4,5 x 4,5 m invece l’area massima). Dalla SPX1280 la nuova SPX650 eredita anche il raffinato sistema idraulico, che rende i movimenti della gru fluidi e precisi e consente di lavorare in contemporanea con quattro funzioni. Tutte le funzionalità e i movimenti della gru e i suoi accessori sono controllabili direttamente dal pratico radiocomando con software sviluppato internamente da Jekko ed interfaccia utente intuitiva. La SPX650, in consegna a partire dalla seconda metà del 2020, sarà disponibile da subito nella versione alimentata a batteria a litio, dal 2021 potrà essere configurata invece anche nella versione con motore diesel abbinato ad un motore elettrico monofase o trifase. “La SPX650 ha l’obiettivo di arricchire ulteriormente la nostra gamma di mini gru, colmando il vuoto tra i modelli SPX532 e SPX1280 per quanto riguarda la capacità massima di sollevamento.– Spiega Alberto Franceschini, Export Sales Manager di Jekko – Si tratta dell’ennesima scommessa di Jekko, ma i risultati più che positivi ottenuti dai modelli SPX532 e SPX1280 ci confermano che le soluzioni finora proposte hanno incontrato le esigenze del nostro pubblico: versatilità, elevate performance abbinate a dimensioni compatte ed aree di stabilizzazione ridotte, facilità di utilizzo, per non menzionare la crescente attenzione alla tematica ambientale connessa all’impiego di batterie a litio.  In questo progetto abbiamo concentrato il meglio della tecnologia sinora sviluppata, ulteriormente migliorata, senza tralasciare il design e naturalmente la qualità dei materiali. Ma non voglio anticiparvi troppo!”. Appuntamento allora a luglio 2020 per conoscere l’ultima arrivata, la SPX650!  
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12/03/2020
MPK06, il nuovo minipicker per le nuove esigenze di cantiere
La famiglia dei minipicker Jekko cresce con il nuovo MPK06, la gru elettrica semovente unica sul mercato in grado di lavorare sia a gancio che con manipolatore Una piccola macchina per un grande aiuto nel lavoro. E’ questa la promessa dell’ultimo nato in casa Jekko, l’MPK06, il minipicker dalle dimensioni e dal peso contenuti che solleva fino a 600 kg e che strizza l’occhio sia al settore dell’artigianato che al settore industriale. “L’MPK06 è una macchina che segnerà un passaggio nel mondo del lavoro – afferma Alessio Forcolin, commerciale Italia di Jekko – Le esigenze di cantiere stanno cambiando: spesso non è disponibile una forza lavoro in quantità e con competenze adeguate, mentre al contempo i pesi da sollevare aumentano, nel settore della posa del vetro come nel settore artigiano e in quello industriale in generale. Sul mercato mancavano minipicker compatti e leggeri con alte capacità di sollevamento e noi abbiamo raccolto la sfida”. Vai alla Scheda Prodotto   PROGETTATA PER LAVORARE SIA CON MANIPOLATORE CHE A GANCIO L’MPK06 è l’unico minipicker che può essere utilizzato sia con manipolatore a ventose per vetro o in modalità a gancio, in conformità alla normativa EN13000. A rendere unica questa macchina nel suo settore è anche la rotazione continua a 360° del manipolatore e la rotazione elettrica della colonna di 10° verso destra e sinistra, che consente di portare il carico lateralmente mantenendo un ingombro piuttosto ridotto, per la massima accessibilità anche negli spazi più ristretti. COMPLETAMENTE ELETTRICA L’intera macchina funziona elettricamente, sia nella traslazione che nei movimenti del braccio, grazie ad un motore da 3 kW alimentato da due batterie da trazione da 12V – 155 Ah, che assicurano una resa costante durante tutto l’utilizzo. Il motore elettrico garantisce la silenziosità del minipicker e permette di lavorare in ambienti chiusi senza alcun tipo di emissione, mentre i nuovi attuatori elettrici, di prestazioni paragonabili a quelle dei normali cilindri idraulici, consentono di compiere movimenti rapidi e fluidi, fino a tre in contemporanea senza cali di performance. L’assenza di componenti idrauliche comporta anche minori costi di manutenzione e rende l’MPK06 la macchina ideale anche nei contesti di lavoro più delicati, in quanto non vi è il rischio di perdite d’olio. Disponibili inoltre come optional la funzionalità di rotazione elettrica del manipolatore e la doppia estensione elettrica del braccio.   FACILE DA GUIDARE E CONTROLLARE Macchina di semplice utilizzo, l’MPK06 non richiede una formazione specifica per essere manovrata. Il minipicker può essere guidato direttamente con il pratico timone a bordo macchina o tramite il filocomando user-friendly, che in combinazione con il blocco meccanico al timone consente di controllare la traslazione su ruota in linea retta, facilitando l’operatore durante la fase di posa e garantendo maggior precisione nel movimento.   LA ZAVORRA AMOVIBILE   L’MPK06 è dotato di un semplice sistema di zavorre modulari e amovibili con peso totale di 200 kg. Qualora fosse necessario sollevare la macchina con una gru, o con un ascensore, rimuovendo le zavorre si riesce ad alleggerirne il peso arrivando fino a 720 kg complessivi.       VANTAGGIO COMPETITIVO Grazie alle sue caratteristiche uniche, il nuovo minipicker di Jekko trova ideale impiego in numerosi settori. Non solo nella posa del vetro e nell’installazione di serramenti, ma più ampiamente nel mondo dell’artigianato, della manutenzione industriale e in generale per il settore del noleggio. Grazie ai resistenti cofani interamente in lamiera e alle ruote antiforatura off-road di serie, l’MPK06 non teme nemmeno le situazioni di cantiere più difficili, in caso di lavori all’interno sono invece disponibili come optional le ruote bianche antitraccia. Le dimensioni compatte e il peso contenuto lo rendono inoltre trasportabile con un normale furgone. “Abbiamo sviluppato l’MPK06 con l’obiettivo di semplificare la vita dell’operatore e di portare qualità nel lavoro, con una macchina facile da usare, dalle ottime performance ma allo stesso tempo economica”, conclude Forcolin.
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13/01/2020
JF990: La gru su cingoli è sempre più potente
Dopo il successo della JF365 arriva sul mercato il nuovo modello ancora più performante, con capacità di sollevamento superiori, restando in standard di trasporto “non eccezionale”. La gru su cingoli Jekko diventa ancora più grande, non tanto in termini di dimensioni, quanto per performance, capacità e innovazione. Dopo i successi di vendita della JF545 e della JF365, Jekko ha voluto alzare l’asticella, trasferendo su cingolato tutte le caratteristiche della F990 di Fassi. Nasce cosi la JF990, “una scommessa vinta”, come sintetizza Alberto Franceschini, Export Sales Manager di Jekko. A tutti gli effetti una vera e propria “evoluzione della specie” dove si trovano a convivere nelle dimensioni ancora una volta compatte (6,75 x 2,14 x 3,45 m), capacità di estensibilità maggiori (fino a 41 m), grandi capacità di sollevamento (fino a 21.500 kg) e vantaggi in termini di trasportabilità.   “Abbiamo vinto la prima parte della scommessa – spiega Franceschini – che era quella di investire in un prodotto innovativo e non presente sul mercato. Abbiamo creato un nuovo genere di macchina, una gru da camion ma su cingoli e stabilizzata che si comporta come fosse una mini gru. Per farlo siamo partiti dall’esperienza della JF545 e della JF365 e soprattutto dalla richiesta del mercato di avere macchine più performanti seppure limitate nelle dimensioni”. La JF990 resta una mini gru se paragonata alle dimensioni di un camion. Compatta con una stabilizzazione variabile e con la possibilità di lavorare sia a diesel che con motore elettrico trifase. E soprattutto in grado di raggiungere i 41 m in altezza (con jib idraulico e tre prolunghe manuali) e 38 m con il cestello porta operatore, lavorando in spazi dove il camion non può accedere.   VARIETÀ DI UTILIZZO La JF990 è una gru che può lavorare in orizzontale, verticale, sorpassare, aggirare, impiegare il gancio oppure il verricello. È inoltre possibile utilizzare un manipolatore per vetri o una piattaforma idraulica da 3 persone in caso di utilizzo su doppia articolazione e un cestello da 1 o 2 persone in caso di sfruttamento del jib, per quote fino a 38 m. L’attivazione idraulica sul jib permette di installare qualsiasi optional aggiuntivo.   TRASPORTO NON ECCEZIONALE La JF990 senza zavorra può essere trasportata su camion senza rientrare nel “trasporto eccezionale”. Il peso di 21.800 kg la rende ideale per chi cerca il massimo delle prestazioni da una mini gru in grado di lavorare a tutti gli effetti come una gru articolata.       ZAVORRA STANDARD ED EXTRA Questa macchina ha la possibilità di impiegare una zavorra standard di 2,1 t e una zavorra extra di 3 t. Con la prima zavorra la gru stabilizza su un’area di 8,5 x 8,5 m, con la zavorra extra su un’area di 7 x 7 m, riducendo l’impronta a terra della gru. Il sistema di smontaggio è gestito dal radiocomando, grazie a un rapido sistema automatico di sganciamento come per le ben più grandi autogru.     SUPER ACCESSIBILITÀ IN SPAZI RISTRETTI La JF990 per le sue caratteristiche può sostituire a tutti gli effetti una gru a torre o una grande autogru. Il tutto riuscendo a lavorare senza l’impiego del camion. La gru su cingoli infatti si muove indipendentemente dal mezzo e può accedere anche laddove gli ingombri sono ridotti con importante impatto sulle logistiche di cantiere. Diventa quindi possibile trasportare e impiegare una gru articolata in tutte quelle aree non accessibili da un camion, come aree industriali, spazi ristretti, centri storici angusti, parchi cintati ecc.   INFINITE POSSIBILITÀ DI SOLLEVAMENTO Jekko ha sviluppato un software che permette di stabilizzare la gru con infinite combinazioni. Ogni stabilizzatore può essere posizionato a piacere in termini di angolazione ed estensione. Tenuto conto della posizione degli stabilizzatori e della conseguente linea di ribaltamento, viene calcolata la relativa pressione di lavoro in modo continuo. All’operatore vengono mostrati cinque livelli di stabilità per rendere più intuitiva la lettura dei diagrammi di carico. UNA GRU – UN OPERATORE La gru può essere gestita interamente da un solo operatore grazie all’utilizzo del radiocomando, che è di fatto un prolungamento della macchina sempre a portata di mano. Questo permette all’operatore di eseguire in totale autonomia tutte le operazioni: accensione/spegnimento, movimentazione della gru, stabilizzazione, installazione del jib e della zavorra. MOTORE: SIA DIESEL CHE ELETTRICO La JF990 dispone sia di un motore elettronico diesel Deutz TCS3.6 L4 da 55 kW (Stage V, Tier 4), sia di un motore elettrico trifase da 13 kW. L’operatore, a seconda delle situazioni e delle esigenze, può facilmente passare da una soluzione all’altra con una notevole flessibilità d’impiego, per uso sia all’interno che all’esterno.  VANTAGGIO COMPETITIVO Una gru così versatile trova impiego in contesti differenti: situazioni particolari di sollevamento, posa in aree ristrette di cantiere (travi, soppalchi, vetro, impianti di climatizzazione, ecc.)  o industriali (macchinari di varie dimensioni), manutenzioni, service. Può essere una macchina perfetta per le ditte specializzate nel sollevamento a integrazione della gamma già esistente di gru articolate su camion e city crane, ma anche per le società specializzate nel noleggio a caldo e a freddo. Soprattutto per il suo essere facilmente trasportabile, senza rientrare nel trasporto eccezionale. “Porteremo questa gru soprattutto in nord America e in centro e nord Europa dove stanno cercando prodotti per differenziarsi sul mercato. – conclude Franceschini – Penso ad esempio alla Norvegia che ha introdotto la nuova normativa per cui dal 2021 ci sarà l’abbattimento delle emissioni anche per le macchine da cantiere. La JF990 è una gru anche elettrica e questo porta molti vantaggi in questi Paesi molto sensibili alla tematica ambientale. Un altro segmento interessato sarà quello del noleggio, grazie al peso contenuto e alle grandi prestazioni possibili con questa tipologia di gru”.   Vai alla Scheda Prodotto   CARATTERISTICHE JEKKO JF990 • Dimensioni: 6,75 x 2,14 x 3,45 m • Capacità massima di sollevamento: 21,5 t • Area di stabilizzazione: 8,5 x 8,5 m • Peso: 21.800 kg + 1680 kg (jib) + 2,1 t di zavorra standard e 3 t di zavorra extra • Motore: diesel elettronico Deutz 55 kW (Stage V, Tier 4) + motore elettrico trifase 13,5 kW • Altezza massima (con Jib): 41 m • Sbraccio massimo (con Jib): 38 m • Rotazione: 360° continua  
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13/11/2019
SPX1280: No Limits
La nuova SPX1280, la mini gru versatile che offre infinite possibilità di stabilizzazione C’è chi vede il mondo solo in bianco o nero, e guarda il bicchiere sempre e soltanto mezzo pieno o mezzo vuoto. Ma al di là degli estremi ci sono infinite possibilità alternative. Ecco, l’anima della nuova SPX1280 sta tutta qui: al di là dei limiti c’è un mondo senza limiti. L’operatore diventa come il pittore che non ha solo due o tre colori sulla sua tavolozza, ma tutti quelli dell’arcobaleno, creando infinite combinazioni e sfumature. Dall’arte alla realtà di cantiere il passo sembra fuori portata, ma è il principio che conta e tutto diventa più semplice. La SPX1280 accoglie tecnologie di nuova generazione per sfruttare al massimo i concetti di stabilità e sollevamento. Tutto questo si traduce in semplicità e versatilità per offrire agli operatori una nuova esperienza d’uso e infinite configurazioni di lavoro, portando all’estremo il concetto stesso di performance. Osservando le caratteristiche e le prestazioni della nuova SPX1280 sembrano ormai passati anni luce dalla sua predecessora, la SPX1275 che, dopo anni di onorato servizio, cede ora il passo all’ultima nata in casa Jekko. Questa macchina è davvero un foglio bianco per l’operatore che ha dinnanzi a sé infinite possibilità di configurazione da sfruttare con grande semplicità, anche grazie a un’interfaccia utente completamente rivoluzionata – sostiene Mauro Tonon, Export Sales Manager di Jekko – La SPX1280 ha una capacità massima di sollevamento di 8 tonnellate e raggiunge i 26,6 m di altezza con jib idraulico installato. In base al peso proprio, alle dimensioni e all’area di stabilizzazione è decisamente la macchina con il rendimento più elevato nel suo settore. Non poteva inoltre mancare la possibilità di lavorare in modalità pick & carry di due ton a 360°, marchio di fabbrica Jekko. INFINITE CONFIGURAZIONI OPERATIVE La tecnologia che governa la nuova SPX1280 cambia completamente l’approccio con cui l’operatore può gestire le situazioni operative. Se in passato le configurazioni che consentivano di operare in stabilità erano estremamente limitate, condizionando le dinamiche di lavoro, ora grazie ad un mix che comprende sistema di stabilizzazione, sensoristica, software e una nuova interfaccia utente le situazioni di lavoro diventano illimitate. Al cuore di tutto il nuovo sistema di stabilizzazione che consente alla macchina di adattarsi a tutti gli ambienti di lavoro e il consolidato jib idraulico a tre sfili che può essere messo a riposo sia sotto che a lato del braccio principale.   NUOVO SISTEMA DI STABILIZZAZIONE Il sistema di stabilizzazione della SPX1280 tiene conto di numerosi fattori per determinare le condizioni operative possibili. A seconda dell’angolo di apertura e dell’estensione degli stabilizzatori, oltre all’eventuale impiego della zavorra, il software è in grado di determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento in un determinato punto. In passato tutto questo era estremamente limitato, poiché non era possibile considerare estensioni parziali degli stabilizzatori e nemmeno angolature intermedie tra 0 e 45°. Cambiano anche i livelli di stabilizzazione, che passano da quattro a sette, e anche la loro rappresentazione a livello di interfaccia, ora più semplice e intuitiva.   UN’IDRAULICA RAFFINATA E PRECISA Il nuovo sistema idraulico rende i movimenti della gru più fluidi e precisi, dando una sensazione di maggior feeling e controllo all’operatore. Un impianto di distribuzione perfezionato, completamente comandato elettronicamente, che consente nuove funzionalità come la possibilità di estendere il jib in contemporanea al sollevamento, maggiore fluidità e potenza ai cingoli, possibilità di lavorare in contemporanea con quattro funzioni.   MENO CONSUMI, PIÙ PERFORMANCE Il motore diesel da 19 kW della SPX1280 impiega una pompa a portata variabile che aumenta l’efficienza dell’intero sistema, sfruttando al meglio la potenza del motore a seconda del tipo di manovra. Tutto questo si traduce in un incremento delle performance e dell’affidabilità e in una sostanziale riduzione dei consumi. Il nuovo motore (Stage V, Tier 4 Final) rispetta inoltre la direttiva europea del 2019 sulle emissioni. TUTTO NELLE MANI DELL’OPERATORE La SPX1280 è azionata tramite un nuovo radiocomando pensato per essere user-friendly, con software sviluppato internamente da Jekko. Sono selezionabili cinque diverse configurazioni: pick & carry, gru, stabilizzatori, traverse e traslazione. Un unico radiocomando per accendere, configurare e manovrare macchina e accessori: non più comandi a bordo macchina quindi, è tutto nelle mani dell’operatore. VANTAGGIO COMPETITIVO In un mercato in continuo sviluppo come quello del sollevamento, la nuova SPX1280 rappresenta un’importante evoluzione e sposta in avanti il confine dell’innovazione tecnologica. Come la SPX1275, anche la SPX1280 trova impiego in caso di altezze e carichi elevati, nella posa del vetro, nelle manutenzioni e nei montaggi industriali, nell’edilizia, ma è soprattutto quando si effettuano sollevamenti in aree ristrette che si può apprezzare al meglio la sua versatilità. Abbiamo ricevuto ordini che coprono tutto il 2019 e il primo quadrimestre del 2020. Il budget produttivo complessivo di questo modello per l’anno prossimo è di almeno 40 unità – spiega Tonon – In aggiunta ai nostri tradizionali mercati, numerose richieste provengono anche dall’area del centro Europa, dagli Stati Uniti, dal Medio Oriente  e dalla Cina.    CARATTERISTICHE JEKKO SPX1280 • Dimensioni: 5730 x 1450 x 2040 mm • Area di stabilità: 4600 x 4600 mm • Capacità massima di sollevamento: 8000 kg • Peso: 7000 kg (esclusi optional) + 1500 kg zavorra • Motore: diesel D1105-E4B + motore elettrico mono o trifase • Altezza massima (con jib idraulico e tre sfili): 26,6 m • Sbraccio massimo (con jib idraulico e tre sfili): 20 m • Rotazione: 360° continua   Vai alla Scheda Prodotto  
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11/07/2019
SPX532: Una Nuova Generazione di Mini Gru
Con la SPX532 la mini gru diventa ancora più performante e intuitiva Arriva sul mercato la SPX532, il nuovo modello di mini gru Jekko che segna il cambio di rotta tra il vecchio e il nuovo sistema progettuale. Una mini gru più intuitiva, all’avanguardia e semplice da utilizzare La mini gru Jekko si fa “grande” e apre una rotta tutta nuova in cui concetti come semplicità, immediatezza, performance ed efficacia salgono a bordo di una stessa macchina. Stiamo parlando della nuova SPX532 – sviluppata dall’azienda trevigiana leader internazionale nel settore delle mini gru – che porta con sé innovazioni importanti tra cui: un sistema di stabilità all’avanguardia, un’impiantistica idraulica ed elettronica raffinata, una maggiore semplicità di utilizzo, capacità di sollevamento maggiori, design rinnovato e un nuovo radiocomando user friendly. Il progetto della nuova SPX532 nasce dall’ascolto delle esigenze precise di un mercato, quello del sollevamento speciale, sempre più ampio ed in continua evoluzione – spiega Alberto Franceschini, Export Manager di Jekko – L’esperienza pionieristica ormai ventennale maturata nel settore delle minigru, unita alle profonde conoscenze del settore delle gru su autocarro, ha permesso a Jekko di sviluppare un prodotto che unisce le raffinate soluzioni utilizzate nel mondo delle autogru assieme alla semplicità e robustezza costruttiva tipiche delle gru da autocarro. La SPX532 segna per tanto un cambio di direzione molto importante nella progettazione e realizzazione di nuovi prodotti, che influenzerà inevitabilmente lo sviluppo dei futuri prodotti. Non solo macchine innovative e sofisticate come in passato, ma anche fruibili e di facile utilizzo per una platea di clienti sempre più ampia. Il risultato è la mini gru più intuitiva di sempre, in grado di garantire performance di alto livello. È la mini gru più grande del suo segmento in grado di passare da una porta singola, con una capacità di sollevamento elevata in rapporto al peso, alle dimensioni e all’area di stabilizzazione. Novità importanti riguardando anche il jib idraulico da 1 tonnellata la cui altezza massima raggiungibile – 17,3 metri – può essere paragonata a quella di una gru di categoria superiore, e un design rinnovato con materiali più sofisticati e resistenti, per cui una colonna rinforzata con due pistoni e carter non più in vetroresina ma in acciaio.   NUOVE PERFORMANCE La SPX532 è caratterizzata da una capacità di sollevamento massimo di 3,2 tonnellate. La grande novità è data dalla possibilità di sollevare sia in modalità con gancio che in modalità con verricello. Il sistema di stabilità è stato rinnovato per cui, per ogni stabilizzatore, la rotazione va da 0° a 90° (prima andava da 0° a 45°) ed è inoltre possibile regolare l’angolo di inclinazione degli stessi. Questo permette di ottenere più zone di stabilizzazione e più aree di lavoro, consentendo cosi alla gru di lavorare in condizioni che non sarebbero mai state possibili prima, il tutto grazie ad un sistema di sensoristica sofisticato ma allo stesso tempo semplice.   NUOVA POSIZIONE DEL JIB La posizione del Jib a riposo si trova inizialmente all’interno della colonna ed il jib può essere facilmente installato grazie a un innovativo sistema di aggancio: questo comporta una netta riduzione dei tempi per l’installazione e lo smontaggio del jib. L’operatore, può quindi decidere di stoccare il Jib in tre modalità: jib a riposo sulla colonna, jib a terra e jib riposto sotto il braccio principale. Le prime 2 modalità permettono di lavorare con il braccio principale, l’ultima con il Jib installato, con il grande vantaggio di non doverlo mettere a riposo a fine utilizzo (come avveniva nelle versioni precedenti). Il jib consente inoltre, grazie ad un doppio distributore, di utilizzare in contemporanea sia le funzioni di sfilo che di angolo permettendo maggior flessibilità e precisione.   NUOVO SISTEMA IDRAULICO La SPX532 è dotata di un raffinato sistema idraulico che permette alla gru di lavorare con dei movimenti più fluidi ed estremamente precisi. Questo è possibile grazie all’utilizzo del distributore idraulico digitale, che unito all’elettronica di controllo e a un radiocomando intuitivo permette un controllo dinamico attivo sui movimenti della gru, per cui il cliente potrà selezionare la modalità di lavoro ideale in base alle necessità del cantiere.     RADIOCOMANDO USER FRIENDLY Il nuovo radiocomando Jekko è stato studiato per essere user friendly. Tutte le funzionalità della mini gru possono essere attivate o disattivate direttamente dal radiocomando, attraverso selettori che riportano a schermate intuitive. Sul radiocomando sono selezionabili quattro diverse configurazioni che facilitano il lavoro dell’operatore guidandolo nelle diverse operazioni: pick & carry, gru, salita e discesa stabilizzatori, cingoli e rotazione traverse.   MOTORE: SIA A BATTERIA CHE DIESEL ED ELETTRICO Jekko, da sempre attenta alle tematiche ambientali, offre la miglior soluzione con batteria al litio sul mercato, frutto di 5 anni di investimenti e ricerca. La SPX532 è disponibile nella versione “eco-friendly” a batteria a litio, top di gamma per durata e rapidità di ricarica. In alternativa, la SPX532 può disporre di un motore a scoppio diesel abbinato ad un motore elettrico monofase (220V – 2,2 kW) o trifase (400V – 5,5 kW). L’operatore, a seconda del luogo di lavoro e delle esigenze, può facilmente passare da una soluzione all’altra con una notevole flessibilità d’impiego.   TELEMETRIA Grazie al sistema J-Connect e quindi l’utilizzo di una SIM dati, la SPX532 può essere connessa al web. Attraverso un portale creato ad hoc la gru infatti può essere monitorata da remoto dal cliente, dal rivenditore e dal servizio di assistenza tecnica di Jekko.     VANTAGGIO COMPETITIVO Grazie alle sue numerose innovazioni, la SPX532 ha già riscosso numeri consensi alla recente edizione del Bauma 2019. Il suo essere una macchina semplice e intuitiva la rende ideale sia per gli utilizzatori finali che per le flotte da noleggio. È la gru da porta singola (larghezza inferiore a 80 cm) con le prestazioni più elevate sul mercato, utilizzabile sia per lavori in aree confinate, soprattutto nel mercato del vetro, sia all’aperto nei settori della manutenzione industriale ed edilizia. Sarà la macchina per porta singola più prestazionale del mercato – spiega Diego Tomasella, Amministratore Delegato di Jekko – La SPX532 è la prima mini gru realizzata all’interno del progetto di rinnovamento dell’intera gamma ed è stato possibile arrivare a questo risultato grazie all’utilizzo di materiali sofisticati e a un’elettronica di controllo semplice. I nostri mercati di riferimento sono in primis Germania, Olanda e Belgio e a seguire Francia, Spagna, Inghilterra, Italia, Asia, Middle East e America. Le aspettative sono alte e i molti ordini ricevuti al Bauma ci confermano che stiamo andando nella giusta direzione. CARATTERISTICHE JEKKO SPX532 • Dimensioni: 3255 x 770 x 1960 mm • Capacità massima di sollevamento: 3200 kg • Peso: 2350 kg (esclusi optional) • Motore: diesel D902-E4B + motore elettrico mono e trifase + batteria • Altezza massima (con Jib): 17,3 m • Sbraccio massimo (con Jib): 14,8 m • Rotazione: 360° continua   Vai alla Scheda Prodotto  
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13/02/2019
BAUMA 2019: Innovazioni e Soluzioni Green
In mostra tutte le novità tecnologiche e produttive per rendere l’intera gamma ancora più innovativa, green e user-friendly. Jekko torna al Bauma, a tre anni di distanza dalla precedente edizione, per raccontare una storia completamente nuova dove saranno protagoniste ancora una volta le innovazioni tecnologiche e produttive. Non cambia la regia, quella di un’azienda giovane che fin dalla sua nascita si è posta l’obiettivo di “ascoltare il cliente in modo attivo”, mettendo in campo tecnologie e cura artigianale del dettaglio. Si rinnova invece l’intera gamma che diventa sempre più innovativa, green e user friendly. L’area espositiva Jekko, zona esterna FS, stand numero 903/6, si estenderà su una superficie di 512 mq. All’interno saranno presentate tutte le novità del mondo Jekko: dalla nuovissima JF990 alla versione ibrida della SPX1280HYB, fino ad arrivare all SPX532 full electric con batteria a litio; dai minipicker MPK06 e MPK12 che segnano una svolta importante nel mondo della cantieristica indoor alla nuova interfaccia dei radiocomandi Jekko più user-friendly per l’operatore e al nuovo sistema di telemetria J-Connect, applicabile a tutte le nuove mini gru Jekko. In occasione del Bauma verrà inoltre lanciata una nuova linea di merchandising comprensiva di una vetrinetta per acquistare materiale, incluso il nuovo modellino di una Jekko. Sarà allestita un’area denominata J-Connect dove dealer e visitatori potranno approfondire il concetto di telemetria e interfaccia utente. LE NOVITA’ MINI GRU La novità di punta sarà la SPX532 con una motorizzazione full electric a litio. Disponibile anche in versione diesel, la SPX532 diventa la perfetta gru per i lavori indoor e per quelle operazioni che necessitano di una macchina in grado di passare per una singola porta. La mini gru è dotata di un sistema di controllo geometrico e di un software più intuitivo realizzato internamente, in grado di facilitare il lavoro dell’operatore. Il rinnovamento infatti ha interessato anche il radiocomando Jekko su cui è stata realizzata un’interfaccia più user-friendly che consente la gestione delle innumerevoli opzioni in modo facile e intuitivo. Tutte le funzioni sono state rese automatiche e rapide e questo permette all’utilizzatore di lavorare con maggior semplicità. Si punterà molto anche sulla SPX1280HYB, nella prima versione ibrida di una mini gru. La SPX1280 rappresenta l’evoluzione della SPX1275 con una portata massima che passa da 75 a 80 quintali e su cui sono stati introdotti nuovi sistemi idraulici. Grazie al suo JIB idraulico a 3 sfili la SPX1280 resta fra i prodotti più amati dai clienti Jekko. Nell’area espositiva saranno presenti anche la SPX312 e la SPX424 elettrica con batteria a litio, macchine ormai consolidate da anni.   SERIE JF Gran parte della scena sarà rubata dalla JF990 che approda sul mercato dopo i successi della JF545  e della JF365. La nuova JF rappresenta un’ulteriore evoluzione rispetto alla precedenti gru della sua gamma e rompe ancora una volta gli schemi tradizionali del sollevamento portando su cingoli quello che da sempre ha una naturale applicazione su camion: la gru articolata.  Si tratta della mini gru più grande al mondo, con una capacità di sollevamento fino a 100 t/m e nonostante le sue dimensioni resta comunque sotto le 23 tonnellate di peso. La macchina può essere arricchita con zavorre e arrivare a 28 tonnellate di peso. Come la precedente JF545 è in grado di lavorare in orizzontale, verticale, sorpassare, aggirare, impiegare il gancio diretto oppure il verricello. E’ anche possibile utilizzare una piattaforma aerea. Saranno presenti al Bauma anche la JF40 e la JF545 (quest’ultima presso lo stand Fassi FN 926/2).   MINIPICKER & GRU CABINATA Ormai da anni Jekko investe nel settore del sollevamento industriale e del trasporto su ruota ad alimentazione a batteria con pick&carry sotto le 5 tonnellate. Si tratta di macchine sempre più funzionali e in grado di garantire una fornitura completa in cantiere. Possono essere equipaggiate con manipolatori idraulici e ventose Jekko per il sollevamento e la movimentazione dei pannelli di vetro. Al Bauma saranno esposti i nuovi minipicker MPK06 e MPK12. Il minipicker MPK06 ha una portata di 600 kg mentre l’MPK12 di 1.200 kg, ed entrambe hanno quattro ruote invece che tre, con la possibilità di lavorare off road con gomme speciali. Si tratta dei primi pick&carry che presentano tutti gli attuatori completamente elettrici. Inoltre sia l’MPK06 che l’MPK12 saranno equipaggiati con manipolatori ideali per la manipolazione e la posa del vetro Sarà infine presente al Bauma anche l’SPK60, mini gru cingolata su cabina da 6 ton di capacità massima e 3 ton di pick & carry.   VACUUM Forte dell’esperienza nel settore della manipolazione del vetro, primi al mondo nell’applicazione di manipolatori a ventosa su mini gru, Jekko presenterà una nuova gamma di ventose per il sollevamento al gancio di vetro piano e curvo. Si tratta di ventose a pompa doppia e che, oltre ad aspirare, hanno la funzione di blow-off per agevolare il rilascio del vetro.   J-CONNECT – SISTEMA DI TELEMETRIA Jekko ha investito sulla connettività bidirezionale che permette alle macchine di essere connesse al web. Attraverso un portale creato ad hoc tutte le mini gru sono monitorate e possono ricevere assistenza da remoto. Il sistema può essere applicato alla gamma JF e alla linea tradizionale di mini gru.  
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